Omnia Technologies, piattaforma specializzata nelle tecnologie di automazione e imbottigliamento per i settori dei distillati, del vino, delle bevande non alcoliche, dei prodotti lattiero-caseari e del farmaceutico, lancia una nuova divisione dedicata all’high-speed beverage, focalizzata sulle tecnologie di soffiaggio, imbottigliamento, etichettatura e confezionamento, attraverso le acquisizioni di Acmi, Sacmi Beverage e Sacmi Labelling.

Di cosa si occupano le nuove aziende acquisite da Omnia Technologies

Acmi, con sede a Fornovo di Taro (Parma), è un’azienda attiva a livello mondiale nella progettazione e produzione di linee complete di confezionamento e imbottigliamento, principalmente per l’industria alimentare e delle bevande, dove agisce spesso da appaltatore principale e integratore di linea.

Fondata nel 1984 dalla famiglia Magri, Acmi conta su un fatturato di circa 100 milioni di euro e un organico di 420 dipendenti, distribuiti in cinque stabilimenti produttivi nel Nord Italia e quattro filiali commerciali in Messico, Polonia, Regno Unito e Stati Uniti. Il portafoglio prodotti di Acmi comprende pallettizzatori e depallettizzatori, astucciatrici, avvolgitori, manipolatori, robot multifunzionali e sistemi di trasporto.

Sacmi Beverage e Sacmi Labelling sono specializzati nei settori dell’imbottigliamento e dell’etichettatura per il settore dell’high-speed beverage. Con sede a Parma, Sacmi Beverage fornisce macchine stand alone e linee complete di soffiaggio e imbottigliamento ad alta velocità per Pet/rPet (plastica Pet vergine/riciclata), lattine e bottiglie di vetro, oltre a proporre soluzioni per il settore lattiero-caseario – con la tecnologia form-fill-seal – e per il settore vinicolo, con le soluzioni bag-in-box. Sacmi Beverage può contare su un fatturato di circa 110 milioni, un organico di circa 160 dipendenti e un parco installato di oltre 600 macchine.

Con sede a Verona e Nanhai (Cina), Sacmi Labelling fornisce soluzioni di etichettatura automatica, adatte per contenitori in vetro, plastica e metallo per il settore dell’high-speed beverage, della birra, degli alimenti, del vino e dei detergenti. Sacmi Labelling fattura circa 70 milioni, impiega 300 dipendenti e ha un parco installato di oltre 1.700 macchine. Sacmi Beverage e Sacmi Labelling condividono una rete globale di filiali in Francia, Spagna, Marocco, Nigeria, Singapore, Emirati Arabi, Brasile, Messico e Stati Uniti.

Gli advisor

Omnia Technologies, Sacmi Imola e Acmi sono state assistite da Intesa Sanpaolo, Cavour Corporate Finance e Pirola Corporate Finance.

Pirola Corporate Finance ha assistito Acmi in relazione agli aspetti negoziali e commerciali, fornendo supporto diretto nella preparazione e nel coordinamento delle attività di due diligence con un team coordinato dal founding partner Ludovico Mantovani e composto da Marco Gregorini (managing director), Andrea Ancarani (senior analyst) e gli analisti Daniele Rosso e Lorenzo Berardicurti.

Con questa advisory Pirola Corporate Finance conferma la propria specializzazione anche nel settore dell’automazione industriale in cui è stata protagonista con le operazioni Ems, Turatti, Icf Welko, Teknoice, Pama, Escher Mixers, Fbl e Tmci Padovan.

CastaldiPartners ha assistito il venditore in relazione a tutti gli aspetti legali della transazione con un team coordinato dalla partner Anne Manuelle Gaillet e composto da Riccardo Gotti Tedeschi (partner) e Anna Lisa Sepich (senior manager).

BonelliErede ha curato gli aspetti legali con un team coordinato dal partner Stefano Nanni Costa, guidato dal partner Marco Bitetto (entrambi membri del focus team private equity) e composto dalla senior associate Nicoletta Botta e dall’associate Mariaclara Nobili. Per le attività di due diligence legale, BonelliErede si è avvalso del team Transaction Services di beLab coordinato dal director Michel Miccoli. Le due diligence fiscale e contabile sono state gestite da Pwc con due team coordinati da Francesco Giordano, Matteo Gubitta, Nicola Gobbato e Giorgio de Capitani.

Alix Partners è stata incaricata per la It & Cyber due diligence con il director Toto Zammataro e la Senior Vp Elena Masselli. mentre Wsp Italia ha seguito gli aspetti di Ehss due diligence con il line leader Carlo Strazza, mentre Willis Tower Watson ha curato gli aspetti di W&I.

 

Lascia un commento

Articolo correlato