Con decreto pubblicato il 22 dicembre 2022, il Tribunale di Venezia ha omologato il concordato preventivo di Slim Fusina Rolling in liquidazione, società attiva nella produzione di laminati in alluminio per il comparto industriale, previo parere favore dei commissari Chiara Boldrin e Giovanni Anfodillo, rigettando l’opposizione formulata da un creditore dissenziente.

Il piano di risanamento di Slim Fusina Rolling

Il piano prevede la continuità aziendale ex art. 186-bis Legge Fall. mediante la cessione, avvenuta il 31 marzo 2022, dell’intero business di Slim Fusina, con conseguente mantenimento degli oltre 270 posti di lavoro, a Niche Fusina Rolled Products, newco costituita in joint venture da Concord Resources Limited e Dada Holdings, con la partecipazione di Invitalia in qualità di gestore del Fondo di salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa.

Concord Resources Limited è una società Inglese attiva nel commercio di metalli primari, mentre Dada Holdings  è una società Statunitense operante, tra gli altri, nel settore della produzione di alluminio primario e laminati in alluminio

Gli advisor

Slim Fusina è stata assistita nel corso della procedura concordatario dallo studio legale K&L Gates, con un team multidisciplinare composto dal partner Pasquale Marini (nella foto), dal counsel Francesco Peruffo e dalla senior associate Serena Germani per gli aspetti corporate. Il partner Andrea Campana e le associate Rita Petrassi e Sara Marziolo hanno curato gli aspetti di diritto concorsuale, mentre il partner Roberto Podda e l’associate Ludovica Morgia si sono occupati degli aspetti di diritto del lavoro. Infine la counsel Chiara Toccagni ha seguito gli aspetti di diritto ambientale.

PwC ha agito nel ruolo di lead financial advisor dell’operazione con un team composto dal partner Giuseppe Palermo, dalla senior manager Veronica Maria Gaia Vaccaro e dal senior associate Giovanni Granzotto. Attestatore è stato Dante Scibilia, managing partner dello studio Facci Scibilia.

Per Concord Resources Limited e Dada Holdings ha agito lo studio legale Gianni & Origoni, con un team multidisciplinare guidato dai partner Luca Jeantet e Richard Hamilton.

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