Orienta Capital Partners, società specializzata in investimenti in Pmi dall’elevato potenziale di crescita, ha acquisito da alcuni soci una quota di maggioranza di Plyform, realtà italiana produttrice di elementi strutturali e aerodinamici in fibra di carbonio con varie proprietà, per velivoli ad ala fissa, rotante e droni.
La restante quota di minoranza della società viene acquisita dalla famiglia Boscolo, fondatrice di L.M.A., azienda già partecipata da Orienta.
Mario Gardini (nella foto), socio fondatore di Orienta Capital Partners, ha spiegato: “L’investimento in Plyform rappresenta una tappa importante per Orienta e per lo sviluppo del progetto FA R Evolution. Plyform è una realtà che opera in un ambito ad alto contenuto tecnologico ed innovativo, capace di generare sinergie importanti con L.M.A., azienda già in portafoglio dal 2020. L’obiettivo è costituire un gruppo di riferimento nel settore aerospaziale e non solo.”
Che cos’è FA R Evolution
L’acquisizione di Plyform rientra nei piani di FA R Evolution, progetto tramite cui Orienta investe nel carbonio, focalizzandosi su innovazione, tecnologia, ecosostenibilità e transizione digitale.
Più nel dettaglio, FA R Evolution è un’iniziativa di investimento rivolta a società innovative con elevato potenziale di crescita e che potranno beneficiare di risorse finanziarie, network e competenze manageriali del fondo.
Plyform e la nuova centralità del settore del carbonio
Situata a Varallo Pombia, Plyform è attiva nel settore del composito con presenza in importanti programmi nazionali e internazionali. Dal 2013 è guidata da Piero Vicendone, il quale è stato confermato alla guida dell’azienda e ha dichiarato: “Ci aspettiamo entro il 2025 di superare la soglia dei 25 milioni di fatturato.”
Il settore di competenza della società sta assumendo via via sempre maggiore rilevanza. Ciò sta avvenendo poiché l’applicazione del carbonio su velivoli commerciali e militari è alla base dell’evoluzione tecnologica nel settore aeronautico, in quanto permette l’abbattimento delle emissioni e il miglioramento delle performance.
Gli advisor
All’operazione ha lavorato un team di Orienta Capital Partners, composto dai professionisti Mario Gardini, Lorenzo Isolabella e Gianluca Gatta.
Il del fondo è stato assistito da Deloitte, con Marco Bastasi, per la financial e tax due diligence, da Mays International, con Filippo Natoli e Antonio Maglione, per quanto riguarda la business due diligence e financial advisory, da Shearman & Sterling, con Fabio Fauceglia ed Eugenio Zupo, per gli aspetti legali, nonché da Ey, con Giovanni Grandini e Luca Troisi, in qualità di debt advisor.