Oxy Capital e illimity Bank intervengono per sostenere la ristrutturazione di Gpack.

L’operazione prevede la ristrutturazione di circa 60 milioni di debiti finanziari, oltre che verso i fornitori e fisco. Inoltre, è contemplata l’immissione di nuova finanza in prededuzione, contemporaneamente al rimborso della finanza d’urgenza, al fine di supportare il rilancio aziendale, con un finanziamento di 14 milioni di euro che sarà erogato da illimity. Il terzo pilastro dell’operazione è rappresentato da nuove linee di factoring, sempre messe a disposizione da illimity, per circa 18 milioni, a cui si aggiungono ulteriori 3 milioni di linee di anticipo fatture messe a disposizione da Banco BPM. La ristrutturazione, inoltre, prevede la conversione del credito finanziario esistente in strumenti di capitale al fine di consentire a Gpack di risanare la struttura patrimoniale.

L’intera operazione è inquadrata ai sensi dell’articolo 182 bis della legge fallimentare.

A seguito dell’omologa del tribunale di Milano, attesa entro l’estate, Gpack sarà controllato da Oxy Partners che ha definito un piano di crescita centrato sulla ricerca di una maggiore efficienza produttiva e lo sviluppo di prodotti ad alta sostenibilità ambientale.

Gpack, ricorda un comunicato, è attiva nella fabbricazione di scatole e astucci in cartone e materiali similari per il mercato luxurypharma, cosmetico e food & beverage, nonché nella produzione di espositori da banco e da terra e di stampe per affissioni pubblicitarie.

La società, controllata dalla famiglia Bramucci, opera attraverso sei stabilimenti produttivi, con circa 370 dipendenti.

Le parole di Oxy Capital e illimity

Umberto Paolo Moretti, head of turnaround di illimity, sottolinea che la banca guidata da Corrado Passera, “grazie alla sua flessibilità di intervento, è in grado di supportare le aziende in tutte le fasi del processo di turnaround e attraverso gli strumenti più adeguati in base alla specifica situazione”.

Stefano Visalli, presidente di Oxy Capital, aggiunge che “Gpack va ad aggiungersi a quelle già oggi presenti nel nostro portafoglio, tra cui Ferroli, Olio Dante e MStretch”.

Gli advisor

Nctm studio legale e Pwc Deals hanno assistito Gpack nel processo competitivo volto alla selezione dell’investitore e nella conclusione degli accordi relativi all’operazione. L’operazione di ristrutturazione vede Oxy Capital, assistita da BonelliErede, e Illimity, assistita da Ashurst, già intervenuta lo scorso ottobre con l’erogazione di finanza d’urgenza, come perni del percorso di rilancio del gruppo Gpack.

Nctm ha assistito la società con un team coordinato dal partner Fabio Marelli per gli aspetti di restructuting e dal partner Mario Giambò (nella foto a destra) per gli aspetti M&A e corporate finance, e composto da Cecilia PalmerioDavide OrsanoSergio Mori e Anna Guadagnin.

BonelliErede ha assistito Oxy Capital con un team composto dal partner Federico Vermicelli (nella foto a sinistra), membro del Focus Team Crisi aziendali e ristrutturazioni del debito, dal senior associate Pierangelo Totaro, dall’associate Leone Momigliano e da Giulia Vannoni.

Ashurst ha agito al fianco di Illimity con un team composto dal partner Paolo Manganelli, la counsel Annalisa Santini, l’associate Anna Giulia Chiarugi e il trainee Daniele Dainese.

Dentons ha assistito i principali creditori finanziari – oltre 15 istituti tra banche, factoring e società di leasing – con un team guidato dal partner Cristian Fischetti e composto dagli associate Andrea Trabucco e Andrea Bilotti.

Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha assistito illimity sgr, uno dei creditori di Gpack, con un team composto dall’equity partner Luca Faustini con l’associate Cosimo Birtolo.

PwC Deals ha assistito Gpack in qualità di advisor finanziario con un team composto dal partner Fedele Pascuzzi, dal senior manager Stefano Mascheroni, e da Stefano Bassetti, Simone Monico e Rebecca Sciarrabba per gli aspetti di ristrutturazione finanziaria, e con un team composto dal partner Raffaele Cestari, dal director Michele Biscaglia e da Marta Mori per gli aspetti di business e operations.

Lo studio Bonivento ha agito come attestatore del piano con un team composto da Riccardo Bonivento, Alessia Zantomio e Giorgia Peruzzo.

Trim Corporate Finance ha assistito Illimity per gli aspetti industriali e di review del business plan con un team composto dal managing partner Lorenzo Betti e dall’analyst Tommaso Nardini.

Loan Agency Services ha operato in qualità di agente delle banche con un team coordinato dal principal Gaetano La Puglia, coadiuvato dalla consultant Valeria Fraioli e dall’associate Francesco Ursillo.

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