Previero, attiva nel settore del riciclo meccanico della plastica, platform company di Ambienta, uno dei più grandi asset manager europei interamente focalizzato sulla sostenibilità ambientale, ha completato l’acquisizione di Parini, società italiana fondata nel 1985 a Reggio Emilia e attiva nell’ingegnerizzazione, nello sviluppo e nella produzione di macchinari per la selezione meccanica dei rifiuti plastici.

Le soluzioni di Parini giocano un ruolo chiave nella transizione verso la circolarità della plastica, percorso che è ancora agli albori se si considera che solo il 15% dei rifiuti plastici generati al mondo vengono effettivamente riciclati. Percentuale che è destinata a raddoppiare entro il 2040, spinta dall’introduzione di normative più stringenti e dal crescente impegno dei principali brand ad adottare un packaging sostenibile.

Strategie e obiettivi di Ambienta

Parini si inserisce dunque perfettamente nella strategia d’investimento di Ambienta, contribuendo positivamente in termini di incremento dei volumi di materiali riciclati, riduzione delle emissioni di CO2, risparmio energetico e riduzione delle aree destinate alle discariche.

Il mercato del riciclo sta evolvendo verso una crescente domanda da parte dei clienti per soluzioni complete che coprano l’intera catena del valore. In questo contesto, l’acquisizione di Parini consente strategicamente a Previero di entrare nel mercato della selezione meccanica, rafforzando la sua offerta chiavi in mano grazie all’integrazione di competenze tecnologiche avanzate. Questa acquisizione è inoltre allineata alla strategia di posizionare Previero come fornitore di soluzioni integrate e sostenibili per il riciclo.

Andrea Venturini, Principal di Ambienta, ha commentato: “L’acquisizione di Parini, grazie alla sua consolidata esperienza tecnica e alle significative sinergie con Previero, rappresenta un passaggio strategico fondamentale e si allinea pienamente alla nostra visione per Previero: creare il leader a livello mondiale nelle soluzioni di riciclo integrate e sostenibili”.

“Si rafforza la posizione di Parini nel mercato del riciclo”

Fabio Parini, direttore generale di Parini, ha commentato: “Grazie all’unione delle nostre competenze tecniche alle eccellenti capacità di ricerca e sviluppo di Previero e alla sua posizione di leadership rafforzeremo significativamente il nostro posizionamento nel mercato del riciclo. Inoltre, questa collaborazione permetterà di arricchire la nostra proposta di soluzioni integrate sia nel settore del riciclo della plastica che, potenzialmente, in altre aree complementari”.

Giuseppe di Carpegna, Ceo di Previero, ha aggiunto: “Questa acquisizione si inserisce dunque perfettamente all’interno della nostra strategia di business basata sull’offerta di soluzioni end-to-end progettate su misura per rispondere alle esigenze sempre più complesse dei nostri clienti”. 

Gli advisor

PedersoliGattai ha assistito Previero con un team guidato dal partner Alessandro Marena e composto dalla senior associate Elisa Bertoni e dall’associate Giulio Battuello, che hanno gestito gli aspetti M&A dell’operazione.

Per i profili finance ha agito il partner Gian Luca Coggiola; mentre il senior counsel Nicola Martegani, con il suo team, ha curato quelli di due diligence.

La famiglia Parini, venditore, è stata assistita dallo studio Baldi & Partners, quale advisor legale, con un team composto dalla partner Francesca Baldi e dall’associate Simone Zobbi, e da Baldi Finance, quale advisor finanziario, con un team composto da Guido Prati e Francesco Mainini.

Ambienta, un po’ di storia

Ambienta è una società europea di investimenti focalizzati sulla sostenibilità ambientale. Con sedi a Milano, Londra, Parigi e Monaco di Baviera, gestisce asset per oltre 3 miliardi di euro concentrandosi su investimenti in private equity, private credit e public markets, in società guidate dai megatrend ambientali e i cui prodotti o servizi migliorano l’uso efficiente delle risorse naturali e il controllo dell’inquinamento.

Nell’ambito del private equity, Ambienta ha perfezionato ad oggi 74 investimenti.  Nel public equity ha lanciato uno dei maggiori fondi absolute return interamente focalizzati sulla sostenibilità ambientale e gestisce una gamma di prodotti che comprende fondi multi-asset a basso rischio e fondi azionari long only. Di recente ha inoltre lanciato la sua strategia private credit, con identico focus sulla sostenibilità ambientale.

Pioniere nel settore, Ambienta è stato uno dei primi firmatari dei Pri delle Nazioni Unite nel 2012 e ha ottenuto lo status di B-Corp nel 2019. Nel 2020 è diventata membro dell’Iigcc e, nel 2023, tra i pochissimi gestori patrimoniali, ha continuato a essere un modello positivo per l’intero settore impegnandosi nella Science-Based Targets initiative (SBTi).

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