Neva Sgr, società del gruppo Intesa Sanpaolo dedicata al venture capital e controllata al 100% da Intesa Sanpaolo Innovation Center, ha finalizzato tramite il proprio fondo Neva First un investimento in Tr1X. La target è una società biotech statunitense, ma fondata dalla ricercatrice italiana Maria Grazia Roncarolo, che studia e sviluppa cure per malattie autoimmuni e infiammatorie, attraverso l’ingegnerizzazione di cellule T.

Gli obiettivi del round di Tr1X

Grazie alle risorse provenienti dal round di raccolta a cui hanno partecipato Neva Sgr e altri venture capitalist internazionali, Tr1X inizierà il processo di approvazione di nuovi farmaci presso la Us Food & Drug Administration, con l’obiettivo di poter somministrare la prima dose sperimentale clinica nel 2023.

Tr1X e la lotta alle malattie autoimmuni

Molte malattie del sistema immunitario necessitano di terapie con farmaci
immunosoppressori che, oltre ad avere effetti nocivi, hanno un’efficacia limitata. La regolazione fisiologica del sistema immunitario dipende da diverse popolazioni di cellule regolatorie, tra cui le T regolatorie di tipo 1 (Tr1). Le Tr1 sono presenti nel sangue e sono fondamentali per mantenere in equilibrio il sistema immunitario, ma sono difficili da isolare e da produrre come farmaco.

Tr1X ha brevettato e sta mettendo a punto un sistema per generare le cellule Tr1 usando metodi all’avanguardia dell’ingegneria genetica. L’obiettivo è sviluppare un singolo trattamento in grado di debellare le malattie autoimmuni e infiammatorie, ristabilendo l’equilibrio fisiologico del sistema immunitario dei pazienti.

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