Il Governo scende in campo su Pirelli e decide di applicare il Golden Power a tutela dei sensori Cyber impiantabili negli penumatici che l’esecutivo definisce “asset strategico“.

Pirelli, la nota di Palazzo Chigi

“Il Governo, nella seduta del Consiglio dei ministri del 15 giugno, su proposta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha disposto l’esercizio dei poteri speciali ‘golden power’ sull’operazione oggetto di notifica da parte di China National Tire and Rubber Corporation, riguardante il patto parasociale sulla governance della società Pirelli & C”, si legge.

“La decisione del Governo, nel rispetto del principio di proporzionalità, prevede apposite prescrizioni per la tutela dell’asset strategico costituito da sensori Cyber impiantabili negli pneumatici”.

Le motivazioni del Governo

Secondo l’esecutivo questi sensori “sono in grado di raccogliere dati del veicolo riguardanti, tra l’altro, gli assetti viari, la geolocalizzazione e lo stato delle infrastrutture. Le informazioni così raccolte possono essere trasmesse a sistemi di elaborazione cloud e super calcolatori per la creazione, tramite intelligenza artificiale, di complessi modelli digitali utilizzabili in sistemi all’avanguardia come Smart city e digital twin”.

Palazzo Chigi ritiene che la rilevanza di questa tecnologia cyber “è individuabile in una pluralità di settori: automazione industriale, machine to machine communication, machine learning, manifattura avanzata, intelligenza artificiale, tecnologie critiche per la sensoristica e attuatori, Big Data e Analitycs. Per tali settori, Cyber si configura come tecnologia critica di rilevanza strategica nazionale. L’uso improprio di questa tecnologia può comportare notevoli rischi non solo per la riservatezza dei dati degli utenti, ma anche per il possibile trasferimento di informazioni rilevanti per la sicurezza”.

Mossa del governo per tutela dell’autonomia di Pirelli

Le prescrizioni del Governo hanno lo scopo di creare una rete di misure che tutelano: l’autonomia di Pirelli & C. e del suo management; la sicurezza delle procedure; la protezione delle informazioni di rilevanza strategica; il know-how posseduto dalla società.

La decisione del Governo, oltre a confermare gli impegni assunti da China National Tire and Rubber Corporation, dota Pirelli di una serie di strumenti per la tutela dell’asset strategico, tra i quali un nulla osta di sicurezza industriale strategico che prevede limiti di accessibilità alle informazioni. La società Pirelli istituirà anche una unità organizzativa autonoma per la sicurezza. Inoltre per alcune decisioni strategiche del cda le prescrizioni del Governo prevedono, altresì, un voto di almeno i 4/5 del consiglio di amministrazione. L’attuazione delle prescrizioni sarà oggetto di monitoraggio da parte del Ministero competente.

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