Un pool di banche ha erogato un finanziamento a medio-lungo termine di 72,5 milioni di euro a Panealba.

Il consorzio di banche, si legge in un comunicato, è formato da Intesa Sanpaolo, nel ruolo di bookrunner e MLA, Banca di Asti e Banco BPM, entrambi nel ruolo di MLA.

Panealba è un’azienda attiva nel settore dei prodotti da forno.

L’operazione è stata messa a punto dalla divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo attraverso la direzione corporate finance mid-cap, in collaborazione con la filiale imprese di Alba.

I principali obiettivi riguardano l’ampliamento dello stabilimento di Cherasco. L’azienda prevede investimenti per oltre 30 milioni di euro nei prossimi 2-3 anni per lo stabilimento, che ospiterà anche la produzione dei biscotti a marchio Campiello.

Inoltre, il prestito sosterrà i progetti di sviluppo dell’azienda, anche in ottica di nuove possibili acquisizioni. E la rimodulazione del profilo di scadenza del passivo, con l’allungamento della durata media dei finanziamenti in essere.

Nata nel 1982 a Verduno, nel cuore delle Langhe, per iniziativa di Aldo Tesio (nella foto a destra, con i figli Giorgio e Gabriele), Panealba produce oltre cinquanta referenze d’autore. Tra i prodotti figurano i grissini.

Dopo aver rilevato nel 2008 Campiello, produttore di biscotti per la prima colazione, nel 2020 Panealba ha acquisito Artebianca Natura e Tradizione, con sede a Pietrasanta (Lucca).

Il gruppo oggi impiega 260 dipendenti, distribuiti tra i quattro stabilimenti produttivi. Panealba genera un fatturato di oltre 79 milioni di euro. E conta su una rete di distribuzione che garantisce la presenza dei prodotti nelle principali catene della grande distribuzione italiana ed estera.

Le parole di Intesa Sanpaolo e Panealba

Andrea Perusin (nella foto di copertina), direttore regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo, sottolina che Panealba rappresenta “un’eccellenza cuneese che testimonia la vivacità del tessuto imprenditoriale italiano e piemontese in particolare. Le nostre imprese stanno cogliendo con forza i segnali della ripresa, dimostrano di avere visione e coraggio per tornare a investire e grande capacità di coniugare tradizione e innovazione, leve fondamentali per proiettarsi con successo sul mercato nazionale ed estero. Siamo pronti a sostenere i loro progetti, offrendo consulenza, strumenti evoluti per l’innovazione tecnologica e per lo sviluppo delle competenze, oltre a un plafond di 5,3 miliardi di euro di nuovo credito per liquidità e investimenti nella transizione sostenibile e digitale”.

L’amministratore delegato di Panealba, Giorgio Tesio, aggiunge che “si tratta di un ambizioso progetto che ci permetterà di raddoppiare la capacità produttiva nel segmento dei biscotti per la prima colazione, passando dagli attuali 20 ad oltre 40 milioni di chili producibili, con nuove linee di produzione totalmente automatizzate e nel pieno rispetto dei criteri di Industria 4.0”.

Gabriele Tesio, amministratore delegato e fratello di Giorgio, nota che “questo piano di sviluppo è stato ben compreso da Intesa Sanpaolo, che fin da subito ha dimostrato grande disponibilità e apertura nel sostenerci in questo percorso di crescita”.

L’advisor legale

Lo studio legale Dentons ha assistito Intesa Sanpaolo, nel ruolo di bookrunner e MLA, Banca di Asti e Banco BPM, entrambi nel ruolo di MLA.

Dentons ha agito con un team guidato dal partner Alessandro Fosco Fagotto e composto dal counsel Franco Gialloreti e dal trainee Giorgio Peli. Panealba è stata assistita dall’Avv. Mario Rava.

 

 

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