La Banca europea per gli investimenti (Bei), Credit Agricole Cib, Natixis Cib e Reden hanno firmato un finanziamento da 264 milioni di euro per lo sviluppo di uno dei più grandi portafogli di impianti solari in Italia.

L’operazione – che contribuirà al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di RepowerEU e di quelli italiani in materia di energie rinnovabili – sosterrà la costruzione di 26 impianti fotovoltaici in tutta Italia (11 dei quali saranno costruiti al sud, otto al nord e sette al centro), con una capacità installata massima complessiva di 255 megawatt.

Una volta operativi, gli impianti produrranno quasi 470 gigawattora all’anno di energia rinnovabile, sufficienti a soddisfare il fabbisogno di oltre 190mila famiglie italiane. Si stima inoltre che il portafoglio fotovoltaico contribuirà a ridurre gradualmente le emissioni di CO2 di circa 3,3 milioni di tonnellate nel corso del suo ciclo di vita.

I player

Nel dettaglio, la Bei – nella foto il vicepresidente Gelsomina Vigliotti – fornirà finanziamenti a lungo termine pari a circa 120 milioni di euro.CA-Cib e Natixis Cib hanno partecipato in veste di structuring Mla, bookrunner, hedging bank e green loan coordinator, e Naxitis Cib anche come unico underwriter. CA-CIB opera come agent bank e Crédit Agricole Italia come account bank.

Tutti gli impianti saranno poi interamente di proprietà della holding italiana prenditore Reden Development Italy Srl, appartenente a Reden Solar Group, recentemente acquisita da Mandel Consortium, che è per la maggior parte di proprietà di Macquarie, player mondiale nel settore dei fondi di investimento. Reden, tramite la sua controllata italiana Reden Solar Italy Srl, svolgerà inoltre i lavori di costruzione e le attività di esercizio e manutenzione.

L’operazione

La maggior parte degli impianti fotovoltaici potrà accedere alla tariffa incentivante prevista dal Decreto Rinnovabili o “Decreto Fer 1”, poiché saranno costruiti su terreni industriali, generando così ricavi contrattuali per 20 anni. Per quanto riguarda la capacità residua, relativa agli impianti da realizzare su terreni agricoli, Reden Development Italy sottoscriverà accordi a lungo termine per l’acquisto di energia elettrica oppure venderà l’energia prodotta sul mercato.

Questo finanziamento è considerato un green loan in base ai principi relativi della Loan Market Association (Lma) e rappresenta un punto di riferimento importante per il settore, trattandosi di uno dei maggiori portafogli fotovoltaici in Italia che include impianti che beneficiano di tariffa incentivante, accordi a lungo termine per l’acquisto di energia elettrica attraverso Ppa e ricavi da mercato libero.

Gli advisor

I principali advisor dell’operazione sono Legance – Avvocati Associati (aspetti legali), Eos Consulting (aspetti tecnici), Willis Towers Watson Ltd (aspetti assicurativi) e Pwc Business Services (model auditor).

Più nel dettaglio Legance ha agito in qualità di consulente legale delle banche per tutti gli aspetti di due diligence e di strutturazione, negoziazione, stesura e perfezionamento della documentazione finanziaria e dei contratti di progetto con il team multidisciplinare di project energy & infrastructure della senior partner Monica Colombera, guidato dalla senior counsel Francesca Brilli, con il supporto del counsel Alfredo Fabbricatore, della senior associate Federica Desiderato e degli associate Stefano Tallamona, Federica Ferrua e Mattia Pillinini. Gli aspetti regolamentari di diritto amministrativo sono stati seguiti dalla senior counsel Valeria Viti, con il supporto degli associate Cesare Gatti e Alessandro Vellar. Gli aspetti tax sono stati coordinati dal senior counsel Francesco Di Bari con il supporto della senior associate Francesca Sipala.

Inoltre, Reden Solar è stata assistita dal team in house e per gli aspetti societari dallo Studio Ghisalberti e De Rossi con un team costituito dai soci Marco De Rossi e Matteo Ghisalberti, coadiuvati dagli avvocati Alessandro Parca e Luigina Porto.

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