L’Unione Europea mette Pornhub e XVideos sullo stesso piano di Google, Meta e Microsoft. Le due società di contenuti per adulti, assieme a una terza, Stripchat, sono state infatti aggiunte alle aziende soggette a “normative rigorose” nell’ambito delle nuove regole sui contenuti online del Digital Services Act.
Lo ha comunicato Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno e i servizi della Commissione Ue, anche attraverso il proprio profilo ufficiale X. Le nuove norme, note come Dsa appunto, richiedono alle aziende di condurre una gestione del rischio, di sottoporsi a revisioni esterne e indipendenti e di condividere i dati con le autorità e i ricercatori.
In aprile, l’Unione Europea aveva designato cinque filiali di Alphabet, due di Meta, due di Microsoft e Aliexpress di Alibaba tra le 19 società soggette alle regole.
Today we designate 3 additional very large online platforms.
Pornhub, Stripchat and XVideos meet the user thresholds to fall under stricter #DSA obligations.
Creating a safer online environment for our children is an enforcement priority under the DSA. https://t.co/bq2XhnUqUh
— Thierry Breton (@ThierryBreton) December 20, 2023
Cosa viene chiesto a Pornhub e XVideos e cosa rischiano
Le aziende designate dovranno fare di più per affrontare la disinformazione, offrire maggiore protezione e scelta agli utenti e garantire una maggiore tutela dei minori, oppure rischieranno multe fino al 6% del loro ricavi globale. “Pornhub, Stripchat e XVideos soddisfano le soglie di utenti per rientrare negli obblighi più severi della #DSA”, spiega Breton-. Creare un ambiente online più sicuro per i nostri bambini è una priorità dell’applicazione della Dsa”
In un comunicato, Pornhub, società con sede in Canada, ha detto di avere 33 milioni di utenti medi mensili del servizio nell’Unione europea al 31 luglio, calcolati negli ultimi sei mesi. La Dsa considera le aziende con più di 45 milioni di utenti come piattaforme online molto grandi. Ma un alto funzionario della Commissione ha detto che la designazione può basarsi non solo sul numero di utenti detto dall’azienda, ma anche su informazioni provenienti da terzi o da fonti alternative.
La Commissione può procedere alla designazione se ha la ragionevole certezza che tali società soddisfino la soglia, ha aggiunto il funzionario, che stando all’agenzia Reuters ha parlato a condizione di anonimato.
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Chi c’è dietro Pornhub e XVideos
Ethical Capital Partners che fa capo all’imprenditore italo-canadese Rocco Meliambro è il fondo di private equity ha acquisito Mindgeek, società proprietaria di Pornhub, tredicesimo sito più visitato al mondo alla pari con Amazon e 2 miliardi e mezzo di click al mese. La società possiede Youporn, Xtube Sextube e Redtube, 600 milioni di utile netto e 150 milioni di click al giorno.
Numeri ancora più importanti per Xvideos, piattaforma streaming registrata presso la società ceca Wgcz Holding, che possiede anche Bang Bros, Ddf Network, Penthouse Magazine, Private Media Group, Erogames con una partecipazione di controllo nelle produzioni unite sotto il marchio Legal Porno. Fondato nel 2008 dall’imprenditore francese Stephane Pacaud. A ottobre 2023, Xvideos risulta il sito web pornografico più visitato e il nono sito web più cliccato al mondo secondo Similarweb.
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