Progressio Sgr, attraverso il fondo di private equity Progressio Investimenti IV, ha finalizzato l’acquisizione del 100% del capitale di Officine S. Giacomo, nell’ambito di un’operazione di management buy-in che ha visto l’investimento, al fianco del fondo, di alcuni manager che entreranno in Officine S. Giacomo per ricoprire posizioni apicali.

L’operazione si caratterizzerà per il passaggio della società da una conduzione imprenditoriale a una guida manageriale. E in questa prospettiva gli attuali soci, Renzo Carniel, socio di maggioranza e alla guida della società da oltre 30 anni, e il fondatore Renzo Secco hanno interamente dismesso le proprie partecipazioni.

In un contesto di passaggio generazionale, Progressio si pone l’obiettivo di supportare Officine S. Giacomo in un percorso evolutivo volto alla managerializzazione della società e allo sviluppo della stessa sui mercati internazionali connotato da una forte attenzione agli aspetti di sostenibilità, che caratterizza gli investimenti del fondo Progressio Investimenti IV.

Officine S. Giacomo e Progressio, un po’ di storia

Da oltre 60 anni Officine S. Giacomo si occupa di sviluppo e produzione di presse meccaniche di piccola e media taglia, adatte a utilizzi versatili per numerosi ambiti di applicazione, tra cui l’elettronica, il settore farmaceutico, il mondo consumer e la mobilità elettrica. Nell’arco della sua storia ha prodotto oltre 16.000 presse, distribuite in Italia, Europa e Nord America, con una quota export che oggi rappresenta la metà del fatturato complessivo.

Progressio Investimenti IV, quarto fondo lanciato da Progressio, uno degli operatori più attivi nel segmento mid-market in Italia, che nel 2024 festeggia 20 anni di presenza sul mercato del private equity, è operativo da fine gennaio con il primo closing della raccolta che ha visto impegni superiori a 182 milioni di euro su un target di 300 milioni. Focalizzato sui settori Lifestyle, Healthcare, Industriale e Meccanico, Alimentare e Digital, il programma del fondo prevede 8-10 investimenti nei primi 5 anni.

L’operazione rappresenta il secondo deal realizzato in pochi mesi da Progressio Investimenti IV dopo quello siglato lo scorso marzo con Archiva Group. Le due operazioni testimoniano la significativa e rapida capacità di deployment delle risorse dimostrata dal team di Progressio, frutto di una forte e consolidata presenza sul mercato, che gli permette di intercettare annualmente più di 200 potenziali opportunità di investimento.

Gli advisor

Per Progressio l’operazione è stata gestita dal senior partner Angelo Piero La Runa, insieme a Simone Assanelli (Investment Manager) e Mauro Ballabio (Operating Partner). Progressio è stata assistita da Michele Passarella in qualità di advisor, dallo studio Russo De Rosa Associati per gli aspetti legali, fiscali e la negoziazione dei contratti, da Roland Berger per la due diligence di business, da Ey per la due diligence finanziaria e gli aspetti Esg, e da Greenwich per la due diligence ambientale. I soci di Officine S. Giacomo sono stati assistiti dallo studio Lawes Avvocati per la gestione di tutti gli aspetti legali e la negoziazione dei contratti e da Mediobanca. Quest’ultima ha agito in qualità di sole financial advisor, con un team composto da Luca Mangiagalli e Vincenzo Scotto di Frega. Spafid, società fiduciaria del gruppo Mediobanca, ha agito in qualità di escrow agent.

L’operazione è stata finanziata da Cassa Centrale Banca – Credito Cooperativo Italiano affiancata da Banca Prealpi Sanbiagio Credito Cooperativo, istituto di riferimento del Gruppo per il territorio in cui opera Officine S. Giacomo. Il Gruppo Cassa Centrale è stato assistito dall’avv. Pasquale Bifulco dello studio Eversheds Sutherland per la negoziazione dei contratti di finanziamento, sui quali Progressio è stata assistita dallo studio Russo De Rosa Associati. Ethica Group, con il team di Debt Advisory, ha agito a supporto di Progressio nel reperimento del financing per l’operazione.

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