È nato a Rho, provincia di Milano, 50mila abitanti. Ma la sua prima società l’ha avviata a Singapore, isola città stato che di abitanti ne ha 5 milioni. Nell’anno del Covid non c’è stata una società di calcio che non si sia ritrovata i conti in profondo rosso. La sua invece ha chiuso l’esercizio in attivo, forse l’unica: 30 milioni di euro di utili. In un’intervista di tre anni fa dichiarava di voler dedicare in futuro più tempo alla famiglia. Intanto però rieccolo in pole position per acquisire un top club italiano. Infine, simpatizza Juventus. Ma la squadra in questione sarebbe l’Inter.

Banale mai. Andrea Radrizzani ha 48 anni e risiede a Londra. Possiede il gruppo Aser Ventures, azionista di controllo del Leeds United. I tifosi inlgesi lo considerano un dio per aver riportato il club in Premier League dopo 16 anni di limbo. Ha fondato Eleven Sports e l’ha ceduta a Dazn (ne parliamo qui), entrando nel Cda con una partecipazione del 5%.

Neanche 48 ore dopo i rumors provenienti dal Medioriente sull’interesse di Investcorp, fondo del Bahrein (il nostro approfondimento potete leggerlo qui), ecco che, via Bloomberg (qui l’articolo integrale), si scopre che probabilmente sarà una corsa a due per quanto riguarda l’acquisizione dell’Fc Milano Internazionale, messo in vendita lo scorso mese di ottobre da Suning Holding Groups, anche a causa dei guai legati ai debiti contratti dalla compagnia presieduta da Steve Zhang, atteso il prossimo 19 aprile in tribunale a Milano per il mancato pagamento di 300 milioni a China Construction Bank.

Vendere il Leeds per comprare l’Inter

In fondo l’obiettivo che Radrizzani si era prefissato con il Leeds è stato raggiunto. Anche in meno tempo rispetto a quanto preventivato. Rilevato nel 2017 da Massimo Cellino, attuale patron del Brescia, l’imprenditore milanese aveva dichiarato in occasione del centenario della societ: “In cinque anni vi riporterò in Premier League”. Gliene sono bastati tre. Anche i numeri gli hanno dato ragione: 134,8 milioni di sterline per i diritti tv lo scorso campionato, cifra decisamente superiore rispetto a quella portata a casa, guarda un po’, per esempio dall’Inter, primo club per introiti nella serie A italiana un anno fa, con 84 milioni di euro. Un successo e una cavalcata, quella del Leeds, talmente grande da meritarsi anche una docufiction prodotta da Amazon Prime Video, intitolata: “Take us home”.

Vendere il Leeds per comprare l’Inter. Sarebbe questo allora il nuovo obiettivo di Radrizzani, che ama fare shopping, passare il suo tempo libero con il figlio e viaggiare. Ha iniziato presto. Nel 2003 è partito per la Cina. Poi è stato in Giappone, infine a Singapore. Di fatto, prima dell’Europa è diventato imprenditore in Asia. Lui stesso definisce la sua esperienza “learning by doing”, iniziata con la compagnia fondata nel 2007 chiamata Mp & Silva, società internazionale di marketing sportivo e diritti dei media.

Il ruolo dei 49ers per andare in… meta

Vendere il Leeds, si diceva. Manovra che potrebbe apparire non semplicissima, e che soprattutto richiederebbe tempo. Ma non stavolta. Perché Aser Ventures, come detto azionista di controllo della società inglese (detiene il 56% delle quote), è affiancato dal 2021 da 49ers Enterprise, il fondo proprietario della francighia Nfl dei San Francisco 49ers, con il rimanente 44%. C’è però un’opzione a favore degli americani: nel 2024 potrebbero salire infatti al 100%, attraverso una valutazione complessiva di 500 milioni di euro.

Se tutto questo dovesse diventare realtà, allora sì che per Radrizzani il via libera sarebbe davvero possibile per subentrare a Suning come nuovo proprietario dell’Inter, bruciando così la concorrenza di Investcorp. L’operazione, secondo Football Benchmark, società di consulenza sportiva, si aggirerebbe attorno al miliardo di euro.

Le operazioni del passato di Radrizzani

L’imprenditore rhodense non è comunque nuovo a operazioni di questo tipo. Mp & Silva, fondata assieme al socio Riccardo Silva, è stata ceduta per il 65% nel 2016 alla cordata cinese Jinxin di Everbright, liquidata poi nel 2018, anno in cui Radrizzani lancia Eleven Sports, piattaforma specializzata in eventi sportivi, oggi presente in 13 Paesi tra cui l’Italia, per la quale detiene, tra gli altri, i diritti della serie C del calcio, della serie A e dell’Eurolega del basket.

Il prodotto funziona, tant’è che passa a Dazn. Lui si tiene  il 5% e diventa membro del Cda del gruppo del miliardario Len Blavatnik, con il compito di consolidare il business in Italia, Germania, Spagna, Giappone e con la possibilità di svilupparsi oltre. Oltre al Leeds, Aser Venture partecipa anche ad alcune startup tecnologiche. Nel protafogli figurano Creed Media, Hellodi, Sponix, Neo Studios, Sports Data Lab.

Non esistono cifre ufficiali sul patrimonio di Andrea Radrizzani. Secondo quanto riporta Calcio e Finanza, che cita Sportico, per il 2022 la stima è una forbice compresa tra i 350 e i 400 milioni di euro. Attualmente il Leeds United avrebbe un valore di circa 305 milioni di sterline (pari a 345 milioni di euro al cambio attuale).

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