Real estate, ripartenza, recupero, responsabilità. Sono le quattro parole chiave di “A tutta R”, l’evento dedicato al real estate organizzato da Credit Village e T.W.I.N, che si terrà il prossimo 15 luglio, a Milano, a Le Village (corso di Porta Romana, 61).
Dealflower è media partner dell’evento.
Si tratta di un appuntamento che vuole fornire diversi spunti di riflessione sullo stato dell’arte del settore immobiliare, colpito dalla crisi generata dall’emergenza sanitaria. E sulle prospettive di ripresa di un mercato che sembra vedere la luce in fondo al tunnel della pandemia.
I trend dopo il Covid
Se, infatti, le prolungate fasi di lockdown nel 2020 hanno inevitabilmente condizionato gli investimenti nel commercial real estate (attestatisi, secondo
diverse fonti, tra 8,3 e 8,8 miliardi di euro, in calo del 29-33% rispetto al 2019), già nel secondo semestre di quest’anno si prevede un andamento positivo, destinato a consolidarsi in una vera e propria ripresa nel 2022.
A guidarla saranno certamente i segmenti che, a differenza di quelli più penalizzati (retail, hospitality, office), durante la pandemia sono andati in controtendenza, come l’industriale e la logistica, trainati dalla forte spinta derivante da settori quali ecommerce, grocery e farmaceutico, healthcare, per il quale in Italia si stima, in particolare per far fronte al costante invecchiamento della popolazione, la necessità di 80.000 posti letto in più nei prossimi anni.
Per quanto riguarda il living, che pur ha mantenuto su livelli stabili la domanda di immobili in affitto, si prospetta l’esigenza di un rinnovamento dello stock residenziale in grado di rispondere alla nuova domanda di servizi e comfort.
Un ripensamento delle prospettive, trasversale a tutto il settore, rappresenta d’altra parte un requisito fondamentale alla ripartenza.
Un’esigenza che sarà affrontata attraverso quattro tavole rotonde. I panelist si confronteranno su questioni essenziali per la ripresa: dai nuovi scenari post Covid, delineati anche dal valore strategico dei fattori Esg per il settore immobiliare, al ruolo dei big data nel campo degli npl, dalle tendenze
nella compravendita degli immobili, alle nuove forme e modelli di financing nelle operazioni immobiliari.
“L’impatto della pandemia è destinato a lasciare un segno duraturo nel real estate – spiegano gli organizzatori -. Case diventate ufficio, cancellazione degli affitti di breve termine, cambiamento nelle geografie sociali e territoriali, uffici spesso vuoti come le vie dello shopping, case di pregio sempre più care e sempre più richieste, investitori che hanno spostato l’attività esclusivamente su asset con ottimo posizionamento e tenant resilienti. Una rivoluzione con cui il settore dovrà fare i conti, sapendone cogliere anche le opportunità”.
Per maggiori informazioni e per iscriversi all’evento: https://cvrealestate.events/