Un’operazione nel settore farmaceutico in grado di arrivare fino a un massimo di 1,075 miliardi di dollari. Protagonista Recordati, che ha siglato un accordo con Sanofi per l’acquisizione dei diritti globali di Enjaymo, un farmaco biologico unico prodotto approvato per il trattamento della malattia dell’agglutinina fredda, rara patologia linfoproliferativa delle cellule B.

Recordati effettuerà un pagamento up-front di 825 milioni di dollari e pagamenti aggiuntivi legati a traguardi commerciali, fino a 250 milioni se i ricavi netti raggiungeranno determinate soglie pari o al di sopra delle aspettative di picco di vendite totali annue. Closing dell’operazione: entro la fine del 2024 e sarà finanziata con liquidità esistente e nuovi finanziamenti bancari già definiti.

Si prevede che il debito netto sarà di circa 2,4-2,5 volte l’Ebitda (pro-forma) alla fine del 2024, riducendosi a meno di 2 volte l’Ebitda alla fine del 2025, nell’ipotesi che non ci siano ulteriori operazioni di sviluppo aziendale. La politica di dividendi e di allocazione del capitale del gruppo rimane invariata.

Reazione del mercato

Forte rally di Recordati a Piazza Affari: sin dall’apertura è il miglior titolo del Ftse Mib con un guadagno del +5,7% dopo appena un’ora di scambi, per un valore di 52,2 euro per azione. Dal punto di vista tecnico c’è un piccolo gap down dello 0,1% da ricucire formatosi tra il 3 e il 4 settembre scorso in area 52,6, primo punto di arrivo di Recordati nell’intraday.

Ulteriore e ambizioso traguardo potrebbe essere quota 52,9 euro ad azione, che sono i massimi da luglio ma anche il traguardo che permetterebbe al titolo di recuperare in una sola seduta quanto smarrito nel mese di settembre, circa il -6,6%. Nel medio periodo Recordati si muove con un trend laterale da inizio anno: la soglia psicologica di quota 47,4 euro, resistenza per buona parte del 2023, si è trasformato in valente supporto nel 2024.

Enjaymo, ecco di cosa si tratta

Enjaymo (sutimlimab) è un anticorpo monoclonale umanizzato indicato per il trattamento dell’emolisi negli adulti con Cad (l’agglutinina fredda). Nel 2022 ha ottenuto l’approvazione della Food and Drug Administration (Fda) statunitense, della Commissione europea e del ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare giapponese. Enjaymo ha generato ricavi di circa 100 milioni di euro negli ultimi dodici mesi fino ad agosto 2024 e si prevede che genererà ricavi superiori a 150 milioni nel 2025, con un potenziale picco di vendite totali annue pari a 250-300 milioni, più del doppio dei livelli attuali.

Soggetto alla data di closing dell’operazione, Recordati prevede un contributo minimo di ricavi nel 2024. Si stima che l’operazione sarà immediatamente accretive a livello di Ebitda, con una redditività superiore all’attuale media del segmento malattie rare a partire dal 2025. Rob Koremans, amministratore delegato di Recordati, ha spiegato che questa operazione è “coerente con la strategia del gruppo, riafferma il nostro impegno nel segmento malattie rare ed è complementare al portafoglio oncologico di Recordati, in particolare con Sylvant”.

Ha aggiunto il manager: “Enjaymo espande ulteriormente la nostra presenza nel segmento malattie rare negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa, e contribuirà positivamente sia ai nostri ricavi che ai nostri utili”. Soprattutto, considerato il forte profilo clinico ed essendo l’unico prodotto approvato per il trattamento della Cad, “Enjaymo risponde a un importante bisogno medico non soddisfatto per i pazienti affetti da questa malattia debilitante”.

Gli advisor

Hogan Lovells ha assistito Recordati con un team cross-practice multi-giurisdizionale guidato e coordinato dal partner Francesco Stella (Milano) e composto da più di settanta professionisti degli uffici di Hogan Lovells in Italia, Usa, Inghilterra, Germania e Giappone.

Tra i membri italiani del team, si segnalano anche la counsel Martina Di Nicola, gli associate Marina Massaro e Gianluca Ceci e il trainee Piermaurizio Francesconi (tutti di Milano) per gli aspetti corporate, la counsel Maria Luce Piattelli e il senior associate Giovanni Trabucco (entrambi di Milano) per gli aspetti IP, il senior associate Fabrizio Grillo (Roma) per gli aspetti giuslavoristici. 

Tra gli altri membri principali del team, si segnalano i partner Mahvesh Qureshi e Gabrielle Witt (entrambi di Washington D.C.) e Derrik Forshee (Baltimora), Penny Powell (Londra), le senior associate Julia Wahl (Washington D.C.) e Samantha Seiden (Los Angeles), e l’associate Bea Watts (Londra). 

Il team ha lavorato a stretto contatto con il team legale interno di Recordati, guidato da  Bibianne Bon, Chief Legal Officer e in particolare con Silvestro Nasturzio, Legal Counsel e  Giuliana Capillo, Legal Advisor.

Francesco Stella, Hogan Lovells

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