ReLife Group ha sottoscritto con i soci un accordo per l’acquisto del 100% di General Packaging, azienda attiva nella produzione di fogli e scatole di cartone ondulato, realizzate per oltre l’80% da carta riciclata.

ReLife è partecipato da Xenon Private Equity.

L’acquisizione, si legge in un comunicato, “consentirà a ReLife Group di superare i 250 milioni di euro di fatturato e i 650 addetti.

Il closing dell’operazione è atteso entro l’estate.

La scheda delle società

ReLife nasce nel 2013 dall’iniziativa dei fratelli Marco e Paolo Benfante, già titolari dell’omonima srl fondata negli anni Cinquanta per la raccolta della carta da macero, e di Enzo Scalia, insieme al fondo Xenon Private Equity.

Dopo numerose acquisizioni di piattaforme di selezione e avvio al riciclo dei rifiuti, la realizzazione di un nuovo impianto per la produzione di CSS combustibile e l’acquisizione della Cartiera di Bosco Marengo, ReLife vanta 18 siti produttivi in Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto e Toscana. Ha recentemente inaugurato la nuova sede di Genova.

General Packaging produce oltre 170 milioni di metri quadrati di cartone ondulato in tre impianti.

 Gli advisor

Pirola Corporate Finance ha agito in qualità di advisor finanziario dell’operazione con il partner Ludovico Mantovani

Marco Gregorini

(foto di copertina) e il senior manager Marco Gregorini (foto a destra).

Deloitte ha svolto le attività di tax & financial due diligence. Deloitte ha agito con un team guidato da Andrea Casella e Gianmarco Ferrari.

Riccardi Salom Tedeschi ha supportato General Packaging e i soci nella predisposizione della dataroom e nelle attività di riorganizzazione societaria prodromiche alla cessione. Lo studio ha visto al lavoro sul deal il partner Maurizio Salom e Monica Castiglioni.

ReLife è stata assistita da Gelmetti Studio Legale Associato, con un team guidato dal partner Pierfrancesco Gelmetti e formato dal senior associate Giovanni Valentini e dagli associate Lorenzo Colletti e Gabriele Moioli, con la collaborazione di Greenwich per la due diligence ambientale.

I venditori sono stati assistiti da LCA Studio Legale, con un team guidato dal partner Roberto de Bonis e composto dal senior associate Stefano Giannone Codiglione, con la collaborazione dello Studio Riccardi, Salom, Tedeschi Commercialisti Associati, in persona del dott. Maurizio Salom e della dott.sa Monica Castiglioni

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