Richemont investe in Gianvito Rossi e diventa socio di controllo dell’azienda produttrice di scarpe.

La nota del deal

L’a.d. e fondatore Gianvito Rossi manterrà una partecipazione e continuerà a sviluppare l’azienda insieme a Richemont. Da quanto si apprende la quota acquisitasi attesterebbe al 70%.

Le calzature di Gianvito Rossi rappresentano la migliore espressione dell’artigianato Made in Italy, sfruttando la lunga tradizione calzaturiera di lusso nel cuore artigianale del distretto di San Mauro e beneficiando di una preziosa eredità familiare, coltivata da generazioni. Fondata nel 2006 a San Mauro Pascoli e con sede a Milano, Gianvito Rossi ha come advisor nell’operazione Rothschild.

La maison ha registrato nel 2022 un fatturato di 100 milioni e un Ebitda di 23 milioni. Per il 2023 prevede un ebitda di 30 milioni. La valutazione dovrebbe essere quindi ben superiore ai 100 milioni che sono circolati.

Richemont, nessun impatto finanziario

“Siamo lieti di dare il benvenuto a Gianvito Rossi, alla sua famiglia e ai suoi team in Richemont e siamo ansiosi di garantire insieme la creatività duratura e lo sviluppo a lungo termine di questa Maison unica”, commenta Philippe Fortunato, Ceo di Fashion & Accessories Maisons.

“Ho trovato in Richemont un partner che condivide valori comuni come la massima attenzione alla qualità, al design e all’artigianalità e la conservazione della tradizione tramandata di generazione in generazione”, aggiunge Gianvito Rossi. “Ho deciso di scegliere loro  per continuare a sviluppare il marchio in tutto il mondo e per la loro esperienza e il loro modello di espansione globale. La nostra partnership sarà vantaggiosa per la prossima fase di crescita dell’azienda e non vediamo l’ora di iniziare questo nuovo entusiasmante capitolo insieme con uno spirito di proficua collaborazione”.

La transazione non ha alcun impatto finanziario rilevante sul patrimonio netto consolidato o sul risultato operativo di Richemont per l’anno che si concluderà il 31 marzo 2024. La performance di Gianvito Rossi sarà riportata nell’area di business ‘Altro’, composta principalmente dalle Maison di moda e accessori. Il completamento dell’operazione è soggetto a determinate condizioni e approvazioni normative.

 

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