Nuovo investimento in Italia dei colossi del lusso. Richemont, multinazionale svizzera, ha raggiunto un accordo per acquisire il 100% della maison di gioielleria italiana Vhernier. Fondata a Valenza nel 1984, ma con sede a Milano, l’azienda era stata acquisita dalla famiglia Traglio nel 2001 e ha in gestione anche De Vecchi Milano 1935, marchio italiano di decorazioni per la casa in argenteria.
Si conferma dunque l’interesse delle grandi compagnie straniere nei confronti del made in Italy in questo settore. Tra il 2023 e il 2024 sono state diverse le operazioni di M&A nel mercato del lusso italiano. Tra queste, troviamo il gruppo francese Kering, che nel luglio 2023 ha acquistato Valentino per 1,7 miliardi. C’è poi il caso della holding cinese Nuo, che ha acquisito il 30% di Osit, azienda romana proprietaria del marchio Subdued, e l’esempio de L’Occitane Group che nel gennaio 2024 ha rilevato il marchio italiano Dr. Vranjes Firenze dal fondo di private equity Bluegem.
Tornando all’operazione di Richemont, non sono stati forniti al momento i dettagli finanziari, ma non avrà alcun impatto finanziario significativo sul patrimonio netto o sul risultato operativo per l’esercizio che termina il 31 marzo 2025.
Reazione del mercato
Poco mossa Richemont, quotata nella Borsa di Zurigo: guadagna il +0,3%, in linea con i valori della seduta della vigilia. Il titolo oscilla in area 132,45 franchi svizzeri, ed è reduce dal massimo a quota 133 che non raggiungeva da metà aprile. Il trend è negativo nel breve, -12% dallo scorso mese di marzo, ma positivo nel lungo periodo: da marzo 2020, mese in cui è iniziata la pandemia, il titolo è cresciuto del 200%.