Riello Investimenti Partners Sgr ha effettuato il primo closing di Impresa Italia II, il secondo fondo di private debt, con una dotazione iniziale di 73 milioni di euro e un target di raccolta di 150 milioni.
Tra gli investitori principali, in qualità di anchor investors, sono presenti Fondo Italiano d’Investimento e Fondo Europeo per gli Investimenti, già investitori nel primo fondo. Agli anchor investors si affiancano istituti di credito e compagnie di assicurazione.
Impresa Italia II, fondo Pir alternativo compliant, si legge in un comunicato, investirà in strumenti di debito di medio e lungo termine, emessi a supporto dei piani di crescita di pmi italiane, individuate per il valore intrinseco e per i progetti di sviluppo.
Il team di gestione, guidato da Alberto Lampertico (nella foto di copertina), “vanta una pluriennale e vasta competenza nell’individuazione di opportunità di investimento e nella strutturazione di strumenti di debito efficienti per le esigenze delle imprese di eccellenza; in occasione del closing di Impresa Italia II il team si amplierà con una nuova risorsa di comprovata professionalità”.
La scheda del fondo
La strategia di investimento di Impresa Italia II sarà focalizzata sulla gestione attiva delle aziende in portafoglio e prevedrà una stretta relazione tra il team di gestione e le imprese, in una logica equity style, tale per cui il team affiancherà le pmi nella definizione e validazione dei piani industriali. In questo modo saranno strutturate la soluzioni finanziarie più adatte alle specifiche esigenze dell’impresa. Le operazioni, principalmente senior secured e in settori industriali anticiclici e ben diversificati, beneficeranno, oltre che delle periodiche cedole, anche, ove opportuno, di un extra rendimento legato alle performance aziendali.
Il processo di investimento prevedrà una completa Esg Integration, dalla due diligence iniziale alla valutazione periodica, guardando alla crescita sostenibile delle imprese in portafoglio e adottando l’approccio a quattro fasi di Riello Investimenti Partners.
Il portafoglio di Impresa Italia I, lanciato nel 2016 e con 17 operazioni all’attivo, è composto per circa il 55% da emittenti con

un fatturato inferiore a 25 milioni di euro, per circa il 15% da emittenti con fatturato tra 25 e 50 milioni di euro e per il restante 30% da emittenti di maggiore dimensione. L’Irr del fondo atteso a scadenza nel 2024 sarà superiore al 7%.
Le parole dei protagonisti
“Siamo felici di avviare il nostro secondo fondo di private debt”, dichiara Nicola Riello (nella foto a destra), presidente
della Sgr “e di continuare così il nostro percorso, iniziato ormai più di vent’anni fa, a supporto dell’economia reale del nostro Paese e di quel tessuto produttivo d’eccellenza che l’Italia vanta nel mondo. Siamo inoltre molto orgogliosi del fatto che la maggior parte degli investitori abbia riconfermato la scelta di investire in Riello Investimenti Partners anche nel secondo fondo”.
Lampertico aggiunge che “l’ottimo lavoro fatto sino ad oggi nella gestione di questa asset class, ci consente di contare su una pipeline di grande interesse e di valore; alcuni dossier sono già in fase avanzata di analisi, tanto che si prevede di riuscire a realizzare una prima operazione in tempi molto rapidi. Il momento storico è molto interessante e siamo certi di costruire un portafoglio solido, efficiente e con un valido profilo di rischio-rendimento”.
Gli advisor
La SGR, seguita da anni sotto la guida del partner Alberto Nanni, è stata assistita da GOP in relazione a tutti gli aspetti regolamentari, contrattuali relativi alla costituzione del fondo, oltre che alle negoziazioni con gli investitori, dal team composto dal partner Emanuele Grippo e dall’associate Floriana Sarra.
Alma STA, con un team coordinato dal managing partner Alessandro Corno e composto dal senior associate Tommaso Pepe e da Federico Inzaghi, ha assistito il Fondo Europeo per gli Investimenti. Marta Roberti, Head of Lower Mid-Market & Debt Funds Investments Unit, e Stefano Airoldi, Investment Manager Lower Mid-Market, hanno seguito l’operazione per il Fondo Europeo per gli Investimenti.
Legance – Avvocati Associati ha assistito il Fondo Italiano d’Investimento, con un team guidato dalla partner Barbara Sancisi coadiuvato dall’associate Enrico Sartori.