Il prosciutto di San Daniele passa a Rigamonti. Il salumificio ha acquisito il gruppo King’s per 82 milioni di euro. A vendere è Wrm Group, società di investimento in special situations.

Rigamonti avrà ora a disposizione quattro stabilimenti in Italia, due in provincia di Parma, uno a Vicenza e un quarto a Udine, oltre all’intera attività di Principe negli Stati Uniti, che comprende uno stabilimento dedicato all’affettamento nel New Jersey.
Rigamenti, specializzato nella produzione di bresaola e controllata dall’azienda brasiliana Jbs, attiva nel settore delle proteine animali, a seguito dell’accordo avrà anche una partecipazione indiretta del 20% in Birla, allevatore italiano di suini attraverso metodi sostenibili e 100% antibiotic free, con sedi a Mantova e Verona.
Oltre ad essere specializzato nel prosciutto San Daniele, King’s produce il Prosciutto di Parma D.o.p., il GranSpeck e il Prosciutto Veneto D.o.p. Fondato nel 1907 a Sossano (Veneto), il marchio è riconosciuto dal governo italiano come “marchio storico di interesse nazionale”. Entro la fine dell’anno, il gruppo raggiungerà ricavi netti del valore di 110 milioni di euro.
“Questa acquisizione è in linea con l’approccio strategico di crescita in prodotti ad alto valore aggiunto. Ci pone tra i leader della “salumeria” italiana e fa leva sulla nostra strategia commerciale negli Stati Uniti, dove stiamo investendo 200 milioni di dollari in uno stabilimento di specialità italiane. Il potenziale di crescita dei marchi King’s e Principe in Europa e negli Stati Uniti è enorme”, ha affermato Gilberto Tomazoni, ceo global di Jbs.
“Siamo certi che Jbs lavorerà per preservare il valore intangibile dei nostri marchi e prodotti con certificazione di origine, tutelando la storia di queste autentiche componenti del patrimonio italiano, come ha già fatto con Rigamonti”, ha affermato Claudio Palladi (nella foto), amministratore delegato di Rigamonti.
Jbs, si legge in una nota, ha anche intenzione di sfruttare ulteriori sinergie nel mercato statunitense, dove la controllata Swift Prepared Foods sta costruendo un nuovo stabilimento di carni e salumi all’italiana in Columbia, Missouri, che dovrebbe aprire nel 2022.

Gli advisor
Jbs e Rigamonti sono state assistite da Brera Financial Advisory in qualità di financial advisor, con un team composto da Andrea Pagliara (nella foto in pagina) e Stefano Benasciutti.
Dentons è intervenuto come legal advisor, con un team composto da Alessandro Dubini (nella foto in pagina), Filippo Frabasile, Marco Martinelli e Sergio Del Balzo.
Grant Thornton Italia ha seguito la struttura fiscale dell’operazione e le due diligence fiscali in Italia e negli Stati Uniti (dove ha operato un team di Grant Thornton Usa Llp), con un team composto da Gianni Bitetti, Sara Flisi e Paola Venturi,. Circa i profili contabili, Grant Thornton Italia ha operato con un team composto da Stefano Marchetti, Martina Cellana, Edoardo Dell’Acqua ed Eugenia Marchese.
Wrm Group è stata assistita da Gianni & Origoni per gli aspetti legali, con un team guidato da Francesco Gianni e Andrea Bazuro (nella foto in pagina).
Dla Piper si è occupata degli aspetti fiscali, con un team composto da Antonio Tomassini, Antonio Martino, Alessandro Piermanni e Alberto Sandalo.
E’ intervenuto anche lo studio legale Ashurst, con il team di turnaround composto dal partner Paolo Manganelli e Anna Chiarugi, e lo Studio Saz, con un team composto da Andrea Zappala’ e Marcella Porzio.
Il team advisory m&a della direzione Cib di Bper Banca ha assistito Wrm Group, operando con un team guidato da Fabio Jeran e composto da Elisa Ricci e Rossella Vecchio.
PwC Tls si è occupato della componente immobiliare, con un team guidato dal partner Giovanni Stefanin e composto da Anna di Vilio e Giulio D’Argento.