Il Consiglio di amministrazione di Risanamento, dopo una negoziazione con LendLease e il ceto bancario, ha approvato una complessa operazione che è volta a consentire l’ottenimento delle risorse finanziarie necessarie per adempiere, con riferimento all’iniziativa di sviluppo Milano Santa Giulia. L’operazione consentirà anche di adempiere agli impegni assunti con le autorità pubbliche e le terze parti relative all’attività di bonifica dell’area di intervento, della realizzazione delle opere infrastrutturali legate alle Olimpiadi 2026 e l’integrale esdebitazione del Gruppo Risanamento dal proprio indebitamento finanziario nei confronti del ceto bancario di alcuni creditori pari a circa 566 milioni di euro.
L’operazione
L’accordo prevede la fusione di Milano Santa Giulia in Risanamento al fine di consolidare in capo ad un unico soggetto, inter alia, l’intero indebitamento finanziario del Gruppo Risanamento e l’intera area costituente i Lotti Nord del progetto Milano Santa Giulia; la costituzione – da parte di Lendlease Italy Sgr – di un fondo comune di investimento alternativo di tipo chiuso e il trasferimento – da parte di Risanamento – dell’intera area relativa ai Lotti Nord (eccezion fatta per il lotto Arena) del progetto Milano Santa Giulia in favore del fondo per un corrispettivo complessivo di 648 milioni.
Inoltre l’operazione prevede anche la prosecuzione – da parte di Risanamento, attraverso terzi appaltatori – delle attività di
bonifica e di riempimento relative all’area di intervento, nonché delle attività funzionali alla realizzazione delle opere infrastrutturali legate all’evento olimpico previste dalla convenzione urbanistica, il tutto in un arco temporale di circa 3 anni, ricevendo dal fondo gli importi necessari per il completamento delle opere da realizzare.
Il Piano industriale di Risanamento
Il Cda ha approvato un piano di risanamento che si compone, tra l’altro, del piano industriale del Gruppo Risanamento per gli anni 2023-2026. Il piano industriale si fonda, tra l’altro, sull’implementazione di due progetti di riqualificazione sugli asset già di proprietà del Gruppo, in particolare l’asset ad oggi industriale di Milano, Via Grosio sito nel quartiere Gallaratese e l’asset di Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza, il mantenimento dell’attuale struttura organizzativa del Gruppo, composta da 26 persone, con forte track record e competenze nelle attività di rigenerazione urbana, project development, riqualificazione fabbricati e asset management; e il perseguimento di strategie di sviluppo di nuovo business futuro facendo leva sulla propria struttura. Inoltre è stato approvato il progetto di fusione per incorporazione in Risanamento della propria controllata Msg
Gli advisor
Risanamento è stata assistita da Lazard, quale advisor finanziario, e da Dla Piper, quale advisor legale. Per Lazard ha operato un team composto dai managing director Giacomo Liberti e Iginio Beverini, dal director Sergio Martinelli, l’associate Cecilia Garavaglia e l’analyst Francesco Pozzi.