Concordia, holding della famiglia Rothschild e maggiore azionista di Rothschild&Co., intende lanciare un’Opa sulla banca specializzata nell’asset management e nell’investment banking finalizzata al delisting dalla Borsa di Parigi e richiedere l’attuazione dello squeeze-out.

La struttura dell’Opa

Concordia controlla il 38,9% del capitale di Rotschild & Co e il 44,5% dei diritti di voto. Tenendo conto gli altri rami della dinastia, la quota sale al 54,5% del capitale e al 66,8% dei diritti di voto. La holding, si legge in una nota, “è in trattative avanzate con investitori e banche per finalizzare il finanziamento dell’offerta”, precisando che il deposito dell’offerta è condizionato all’esito di queste trattative.

L’Opa verrebbe lanciata ad un prezzo di 48 euro per azione e rappresenta “un premio del 19% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì 3 febbraio alla Borsa di Parigi e del 27%, 34% e 36% rispettivamente nei confronti del prezzo medio ponderato ai volumi di 60, 120 e 180 giorni prima di quella data, oltre che un premio del 15% rispetto al massimo storico raggiunto il 13 gennaio 2022″.

L’operazione sarà sottoposta all’assemblea generale annuale degli azionisti che si terrà il 25 maggio prossimo. Nell’ambito dell’offerta è previsto i pagamento di un dividendo di 1,4 euro/azione e la distribuzione di un dividendo straordinario di 8 euro/azione il cui pagamento avverrebbe solo se Concordia presenterà l’offerta.

Le motivazioni del delisting di Rothschild

“Nessuno dei business del gruppo richiede il ricorso al mercato dei capitali. Inoltre il loro andamento deve essere valutato nel lungo periodo. Lo status di società privata appare quindi più rilevante di quello di società quotata“, precisa la holding nel comunicato stampa. L’offerta potrebbe essere depositata presso l’Autorité des marchés financiers, l’ente di sorveglianza della Borsa francese, entro la fine del primo semestre 2023 ed è subordinata all’ottenimento delle autorizzazioni prescritte.

Dal canto suo Rothschild & Co ha preso atto dell’operazione proposta dalla holding e il suo Consiglio di Sorveglianza ha costituito un comitato ad hoc, designando Finexsi come esperto indipendente che avrà il compito di fornire un parere sulla congruità del prezzo dell’Opa.  Un aggiornamento sull’operazione è atteso per il 13 febbraio quando Rothschild presenterà i dati annuali.

A Parigi il titolo guadagna il 16,7% a 47 euro per azione.

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