La piattaforma di food experience Cesarine.com ha deliberato un’operazione di aumento di capitale in modalità di convertendo per un importo massimo di 3 milioni di euro.

La raccolta è finalizzata al finanziamento del piano industriale, che prevede l’evoluzione al modello marketplace, l’ampliamento dello shop online e campagne di marketing. Il fondo Rilancio Startup, gestito da CDP Venture Capital Sgr, e Finalca – holding della famiglia Cazzola – hanno sottoscritto un investimento complessivo pari a 1,1 milioni. La sottoscrizione è ancora aperta a terzi per il residuo a condizioni favorevoli sul prossimo aumento di capitale.

Il fondo Rilancio Startup ha raccolto 200 milioni di euro, ricorda un comunicato, ed è stato sottoscritto dal ministero dello Sviluppo Economico “al fine di sostenere e supportare lo sviluppo di progetti e di attività di startup e di pmi innovative italiane, con l’obiettivo di dare un forte impulso all’ecosistema imprenditoriale, per il rilancio economico del Paese”.

La scheda dell’azienda

Cesarine.com è stata fondata da Davide Maggi. E’ la più estesa community di cuoche e cuochi casalinghi, diffusa su tutto il territorio nazionale. Ad oggi sono più di 1.500 le Cesarine (un tempo nome comune dato alle massaie emiliane) che
organizzano in casa, in più di 450 località italiane, esperienze di cucina, quali cene, lezioni e food tour.

L’aumento di capitale avviene in un momento di particolare effervescenza per la società, che ha registrato una stagione estiva con numeri di prenotazioni pari a quelli dell’estate 2019 e si sta preparando a lanciare una linea di prodotti a firma. Il progetto prevede la proposta di circa cinquanta referenze (numero destinato ad aumentare) di specialità introvabili sugli scaffali della grande distribuzione – dal ragù bianco di cortile, friggione bolognese alla marasca di casa – realizzati in modo artigianale e secondo ricettari tradizionali delle cuoche della rete.

I commenti

Maria Letizia Zuffi (nella foto di copertina), general manager di Cesarine.com, nota che “la nostra ripresa è un importante termometro che segna la ripartenza del mercato turistico enogastronomico e la ritrovata confidenza del pubblico straniero a entrare nelle nostre case”.

Federica Cazzola, amministratore delegato di Finalca, afferma che, “con questo aumento di capitale, che implementa la nostra partecipazione azionaria, abbiamo voluto confermare con decisione il sostegno a Cesarine, che mira a divenire un vero emblema del made in Italy inteso come proposta di prodotti ed esperienze”.

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