Sagitta Sgr lancia il primo fondo dedicato al direct lending per aziende in situazioni di tensione finanziaria.

Sagitta, la strategia del fondo

 La strategia del fondo, che ha raccolto un capitale di 100 milioni di euro, è quella di supportare con nuova finanza – erogata nella forma di finanziamenti diretti – aziende in situazioni di temporanea difficoltà finanziaria, nell’ambito di procedure di risanamento o ristrutturazione del debito, anche di tipo concorsuale.

La nuova finanza potrà essere utilizzata dalle aziende debitrici per il rimborso di creditori non aderenti al piano di risanamento/ristrutturazione, ma anche per il finanziamento di investimenti e/o del working capital: tutti impieghi funzionali a preservare e rilanciare l’operatività della società, costituendo una fonte preziosa, in un momento di forte credit crunch, per liberare valore dalle aziende in temporanea crisi finanziaria.

Nardone, strategia più ampia per sviluppare nel futuro nuovi Fia dedicati al lending

“Questo primo fondo è il frutto del lavoro e dagli investimenti che la Sgr ha effettuato negli ultimi 12 mesi allo scopo di dotarci delle procedure interne, delle competenze e della tecnologia nel settore del direct lending per arricchire le capacità di analisi del credit rating”, ha dichiarato Claudio Nardone, ceo di Sagitta Sgr. “Ed è un primo tassello di una strategia più ampia che mira a sviluppare nel futuro nuovi Fia dedicati al lending, sia rivolti alle situazioni performanti, che a quelle speciali e non performanti. In questa direzione, infatti, prevediamo a breve di avviare la commercializzazione di un Fia di Direct Lending rivolto a finanziare aziende i cui crediti siano classificati come Unlikely to Pay”.

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