Sanlorenzo presenza il nuovo piano triennale al 2025 che prevede una crescita media annuale dei ricavi “High Single-Digit”, partendo da una previsione per il 2023 tra gli 810-830 milioni di euro, in crescita dell’11% rispetto al 2022. Il piano prevede anche un importante e progressivo incremento nella marginalità del gruppo, che nel 2025 attende un Ebitda margin pari o superiore al 19,5%, rispetto al 17,6% del 2022.
La previsione della posizione finanziaria netta è compresa tra 185 e 205 milioni di euro, con una generazione di cassa di oltre 100 milioni. Il piano sarà sostenuto da investimenti concentrati principalmente sulla ricerca e sviluppo di nuovi modelli ad alta tecnologia e sull’aumento della capacità produttiva. Nel triennio sono previsti investimenti per circa 150 milioni di euro.
Focus su sostenibilità e tecnologia
Il primo pilastro del Piano riguarda lo sviluppo di tecnologie innovative per la generazione di potenza carbon neutral. In questo campo ci stiamo muovendo attraverso accordi di collaborazione con i principali player mondiali dell’energia e degli E-fuel, accordi che consentiranno di rivoluzionare l’intera industria nautica.
Il Piano prevede anche l’introduzione di nuove gamme con l’ingresso in segmenti diversi, quali il multiscafo, e contestualmente un arricchimento di quelle in portafoglio, portando i modelli dagli attuali 26 a 36, di cui 17 della Business Unit Yacht, 8 della Business Unit Superyacht e 11 Bluegame.
Strategia di distribuzione diretta nei mercati chiave
Uno degli elementi fondanti del business model di Sanlorenzo è rappresentato dalla strategia di distribuzione che prevede la presenza diretta su mercati strategici principali. Il Piano prevede l’implementazione di tale strategia, con l’apertura di uffici monobrand, oltre quelli già esistenti nelle Americhe e nelle Baleari, anche in Emea (Monaco e Costa Azzurra) e Apac. Per quest’ultimo mercato in particolare, è attesa entro il primo semestre 2023 l’acquisizione di Simpson Marine, un network di 12 showroom e 10 centri di servizio a copertura dell’intero Far East.
L’attuale capacità produttiva di Sanlorenzo può contare su superfici di cantieri pari a 100mila mq, utilizzate al 79%. Il Piano prevede entro il 2025 di ampliare la capacità del 25%, portandone l’utilizzo a circa l’85%. Per un eventuale upside del 20% della capacità produttiva sono già a disposizione della Società le aree necessarie. Inoltre, proseguirà la strategia di investimento indirizzata all’integrazione verticale della supply chain con partnership e partecipazioni di minoranza in fornitori strategici.
Secondo il presidente e ceo, Massimo Perotti (in foto), “Sanlorenzo presenta oggi il Piano Industriale 2023-2025 alla luce degli straordinari risultati del triennio precedente che hanno visto un tasso annuale di crescita composto del 17,6%, il raddoppio dell’Ebitda, un aumento di 310 punti base dell’Ebitda margin, oltre 100 milioni di Euro di creazione di cassa, pur avendo distribuito dividendi per circa 31 milioni di euro. Al momento della quotazione avevamo promesso una “crescita misurata”. Intendiamo mantenere la stessa promessa per il prossimo triennio, pur avendo sempre consegnato ai nostri azionisti risultati migliori delle previsioni. A sostegno del Piano, abbiamo individuato i pilastri, riassunti nella nostra visione “Road to 2030”, che ci vedranno pionieri nel percorso verso la carbon neutrality, grazie anche ad accordi esclusivi con i player mondiali dell’energia e degli E-fuel in grado di rivoluzionare il paradigma dello yachting. Rimarranno nel contempo saldamente presenti i valori del nostro modello di business, di cui sono provate efficacia e resilienza. Confermiamo il nostro focus sul costante miglioramento della marginalità e sul progressivo incremento dei flussi di cassa che ci permetteranno di cogliere le opportunità che il mercato presenterà, in rigorosa coerenza con il nostro posizionamento. Siamo ben consapevoli che le aspettative sono molto alte e per questo spenderemo tutte le energie per continuare a premiare la fiducia che i nostri azionisti e tutti gli stakeholder hanno riposto nel nostro progetto”.