Una nuova matricola è in arrivo su Euronext Growth Milan (EGM). Debutterà infatti domani 14 novembre sul listino la SBE – Varvit spa, società di Reggio Emilia specializzata nei componenti di fissaggio, dopo la chiusura lo scorso venerdì 10 novembre del collocamento delle azioni iniziato lunedì 6 novembre.
L’offerta riguarda 3 milioni di azioni ordinarie, cioè il 2,56% del totale di proprietà della capogruppo Vescovini group, di cui l’1,37% di interesse del cornerstore investor Investor ECD Uno in cui Equita Investimenti possiede una quota di minoranza, per un totale di 1,63% a un prezzo di 8,33 euro per azione. La raccolta totale è pari a dunque 22,7 milioni (che diverranno 25 milioni in caso di esercizio integrale dell’opzione greenshoe), sulla base di un equity value di 975 milioni di euro.
L’offerta, stando un flottante così esiguo, comprende anche una categoria di titoli a voto plurimo per un valore complessivo di 114 milioni, che non vengono conteggiati come flottante.
L’azienda
SBE-Varvit è un’azienda attiva a livello mondiale nella produzione di fasteners, giunti meccanici di fissaggio di fondamentale importanza per molti settori industriali, con una capacità produttiva annua di oltre 100.000 tonnellate di prodotto, esportato in oltre 70 Paesi nel mondo. A giugno 2023 ha registrato ricavi consolidati per 220,2 milioni di euro, con un ebitda di 58 milioni (26% dei ricavi) e un utile netto di 33,1 milioni. Nel 2022 invece SBE-Varvit aveva realizzato ricavi consolidati per 392,5 milioni di euro, un ebitda di 108 milioni (il 28% del fatturato) e un utile netto di 54 milioni.
La società è controllata da Vescovini Group, di proprietà di Alberto, Alessandro e Federico Vescovini, ciascuno con il 33,33%, che ha chiuso il 2022 con 392,8 milioni di euro di ricavi, ebitda di 102,1 milioni e liquidità netta di 30,2 milioni.