Si è chiuso il passaggio di Sernav, società di La Spezia che fornisce servizi doganali, al gruppo olandese Customs Support, il cui azionista di riferimento è l’operatore di private equity europeo Castik Capital.
Fondato a La Spezia nel 1989 da Alessandro Biffignandi, Pier Paolo Stanzione e Bruno Pisano – i quali restano in società -, il gruppo Sernav, uno dei principali operatori doganali italiani, fornisce assistenza per operazioni doganali, brokeraggio doganale e servizi di agenzia doganale a più di 300 clienti con oltre 150 dipendenti. Nel tempo la società ha esteso la propria presenza in 17 località strategiche in tutto il paese raggiungendo la maggior parte dei principali porti commerciali e hub logistici in Italia. Sernav ha raggiunto un fatturato di oltre 20 milioni di euro negli ultimi anni, con un margine EBITDA medio superiore al 15%.
Respiro europeo
L’operazione, spiega a Dealflower Pisano, è strategica “perché ci consente di ampliare la nostra attività a livello europeo”. Quello dei servizi doganali, aggiunge, “è un settore che ha dovuto e deve fare i conti con l’evoluzione del mercato e la globalizzazione che di volta in volta modificano le procedure e gli scambi con i vari Paesi e quindi gli adempimenti doganali. Poi si è aggiunta la Brexit, che ha portato ulteriore complessità”. In questo contesto, l’ingresso nel gruppo Customs Support “ci consente di offrire ai nostri clienti una copertura europea da un lato e dall’altro permette a Customs Support di estendere i servizi anche in Italia”.
Customs Support conta 600 specialisti doganali e 100 esperti di Brexit che si occupano delle operazioni doganali negli uffici negli hotspot logistici di tutta Europa, l’azienda offre ai propri clienti un’ampia copertura geografica. L’azienda, con sede a Rotterdam, è attualmente attiva in Olanda, Belgio, Germania, Francia, Regno Unito, Polonia e da oggi anche in Italia. Negli ultimi anni ha investito nella digitalizzazione dei processi doganali, mettendo a punto strumenti innovativi basati sull’intelligenza artificiale. Aspetti questi per per Pisano sono “fondamentali: la direzione intrapresa a livello europeo è proprio quella di eliminare il cartaceo e allineandoci a questa direzione puntiamo, anche con questa operazione, a sviluppare un dialogo il più possibile telematico con con i clienti e le dogane”.
Gli advisor
Nell’operazione, Equita K Finance, partner italiano di Clairfield International e parte di Equita Group, con il director Maximiliano Turelli (nella foto), ha assistito i soci di Sernav. Lo studio legale Giovannelli e Associati ha assistito gli azionisti per gli aspetti legali con i partner Gianvittorio Giroletti, Michele Delfini e Giuseppe Matarazzo (giuslavorista), l’associato Tania Maria Valle e Alessandra Gritti. Alessandra Lupi, dello Studio Lupi di La Spezia, si è occupata degli aspetti fiscali legati all’operazione per gli azionisti e la società.
Customs Support è stata assistita da KPMG per la due diligence finanziaria e fiscale, con il Partner Matteo Contini e il Senior Manager Ivan Stojanov. Lo studio legale Pavia e Ansaldo ha assistito sugli aspetti legali con i partner Anna Saraceno e Valentina Simonelli (giuslavorista) e Giovanni Gila mentre l’operazione è stata strutturata da PWC TLS con il partner Nicola Broggi e il director Pietro Bertolotti.
Lo studio legale UBF con i soci Elena Fraternali e Luca Piemontese che hanno assistito Customs support nella due diligence doganale.