Costruire un ponte tra Africa e Italia per far viaggiare l’innovazione in entrambe le direzioni ma soprattutto dare alle migliori startup africane l’opportunità di far crescere il proprio business trovando investitori nel nostro Paese. È questo l’obiettivo di Startup Africa Roadshow organizzato dall’associazione BeEntrepreneurs – organizzazione no profit che si dedica all’empowerment di startup nei paesi in via di sviluppo – in collaborazione con l’ambasciata d’Italia di Uganda, Ruanda e Burundi che si è svolto dall’8 al 16 giugno tra Milano e Bologna. Una settimana di eventi che ha visto protagoniste le cinque startup africane vincitrici di Next Generation Africa 2023: il programma non profit di BeEntrepreneurs dedicato alla cooperazione ma in chiave innovativa.

Le 5 startup protagoniste

C’è chi come Ecoplastile ha inventato in Uganda delle tegole ecologiche e leggere ricavate dai rifiuti plastici che vengono raccolti dalla comunità locale, incentivata a farlo da un’app che consente di guadagnare punti convertibili in premi come un’assicurazione sanitaria o credito.

SLS Energy tenta invece di dare una seconda vita alle batterie usate presenti in Ruanda creando dispositivi di backup ed energy storage per torri di telecomunicazione. Sono nate in Ruanda anche Luna che ha come focus la salute e l’empowerment femminile delle donne del Ruanda, Ubuntu Education e Shambapro che si rivolgono invece rispettivamente agli insegnanti e agli agricoltori. Luna è una cosiddetta startup femtech che offre alle donne, attraverso la tecnologia, la possibilità di essere indipendenti e accedere a prodotti e servizi come medici e psicologi, dando vita a uno spazio e una comunità protetta dove discutere di salute fisica e mentale.

La startup agritech Shambapro ha sviluppato invece un’app per aiutare i piccoli agricoltori nel loro lavoro. Grazie ai dati raccolti la startup produce report che aiutano gli agricoltori a gestire meglio la propria attività, e li supporta anche sul fronte dei processi amministrativi. Shambapro è stata anche una delle quattro finaliste della Startup Competition che si è svolta in occasione del We Make Future, festival dell’innovazione di Bologna dal 13 al 15 giugno. La startup si è aggiudicata il premio finale di 50mila euro vincendo la Global impact challenge. Ultima startup selezionata da Be Entrepreneurs è Ubuntu Education che si rivolge agli insegnanti a cui offre contenuti formativi e opportunità di crescita. La startup edtech collabora infatti con scuole e comunità locali per favorire la formazione e lo sviluppo professionale.

Il Roadshow in Italia

A partire dalla prima edizione lanciata nel 2017, Next Generation Africa ha contribuito a supportare più di 100 nuove imprese innovative, creando un network di oltre 200 stakeholders e favorendo connessioni tra Italia ed Africa. Le startup vincitrici dell’ultima edizione, selezionate tra oltre 330 candidature, hanno partecipato ad un “bootcamp” a Kigali nell’agosto 2023, dove hanno seguito sessioni di formazione e mentoring con i volontari dell’associazione ed alcuni rappresentanti dell’ecosistema dell’innovazione locale. Un percorso che le ha portate infine a conoscere startup italiane, incontrare investitori, aziende e enti non profit, partecipando anche ad incontri di formazione e ampliando così il proprio network. A loro volta le startup africane hanno potuto presentare la propria idea imprenditoriale e il proprio business, raccontando alla comunità degli innovatori italiani che cosa fanno e come intendono continuare a crescere. Per farlo hanno avuto anche a disposizione il palco dello Startup Africa Day: l’evento aperto al pubblico che si è svolto lo scorso 11 giugno presso la sede di Cariplo Factory Innovation Hub.

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