Stirling Square Capital Partners ha firmato un accordo con Wise Equity per l’acquisizione del 100% di Tapì, società che si occupa della progettazione, produzione e distribuzione di chiusure tecnologiche di alta gamma per i segmenti delle bevande premium e super premium.

La chiusura della transazione è prevista per l’inizio del 2023.

Wise Equity cede Tapì dopo cinque anni

Fondata nel 1999 in Veneto, Tapì è attiva nei settori degli alcolici, dei vini, dei condimenti, dei cosmetici, delle birre e delle bevande analcoliche. Con stabilimenti di produzione in Italia, Francia, Messico e Argentina, Tapì Group è riconosciuto come leader globale nella nicchia dei top da bar premium e di lusso.

L’attività dell’azienda è cresciuta con l’arrivo di Wise Equity come investitore nel 2017. Sotto la guida del ceo Roberto Casini, Tapì ha quasi quadruplicato i ricavi, passando da 35 milioni di euro nel 2017. I principali fattori di crescita sono stati il potenziamento del team manageriale, le attività strategiche di m&a e gli importanti investimenti in capacità produttiva ed efficienza.

Gli advisor

Chiomenti ha assistito Stirling Square Capital Partners con un team guidato dal partner Franco Agopyan con il managing associate Giovanni Colantuono, il senior associate Michele Amisano e l’associate Antongiulio Carella.

L’acquirente è stato seguito, inoltre, da Gattai, Minoli, Partners che ha curato i profili legati agli accordi di finanziamento con un team composto da Lorenzo Vernetti, Marcello Legrottaglie, Viola Mereu e Matteo Zoccolan, nonché gli aspetti tax dell’operazione di acquisizione e di finanziamento con un team composto da Cristiano Garbarini, Alban Zajmai e Clementina Bastianutti.

Simmons & Simmons ha assistito il venditore di maggioranza Wise Equity Sgr con un team guidato dal partner Andrea Accornero e composto dall’of counsel Moira Gamba, il supervising associate Alessandro Bonazzi, l’associate Ida Montanaro e la trainee Carla Nuzzolo e, con riferimento agli aspetti bancari, dalla managing associate Maria Ilaria Griffo.

Deloitte Sts ha assistito Wise Equity Sgr per gli aspetti fiscali con un team guidato dal partner Giorgio Orlandini e dal director Francesco Maria Paggini.

Pwc Tls ha assistito il compratore per gli aspetti fiscali relativi alla due diligence dell’operazione con un team composto da Nicola Broggi, Gianpier Catuscelli e Ivan Tuzzolino.

PwC Advisory ha seguito la Financial due diligence con un team composto da Giovanni Tinuper, Domenico Creanza e Gianmarco Vitiello e dal team Vincenzo Di Fani e Massimiliano Mazzoni per l’assistenza allo SPA.

Infine, Unicredit ha agito sia come buyside advisor che come global coordinator del Lbo financing con un team composto da Benoit Remigi e Alessandro Falcioni per le attività di m&a nonché da Filippo Jacazio e Francesco Cristarella per il leveraged financing.

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