Anima

Valore complessivo dell’operazione: 1,1 miliardi di euro. Il Mef riduce la quote in Mps all’11,7% per un incasso totale di 2,7 miliardi

Il corrispettivo dell’operazione è pari a 2,6 milioni di euro in contanti

L’annuncio di Anima è stato dato in concomitanza con la pubblicazione dei conti che vedono masse gestite a fine giugno a circa 185 miliardi di euro

Il fondo di Anima ha inoltre completato il suo primo investimento e ne ha deliberati altri tre, che saranno completati a breve

Nato del 2017, Fsi oggi gestisce masse per oltre 2 miliardi di euro. L’ultima grande operazione è l’ingresso in Anima con una quota del 9%

A seguito dell’assunzione di nuovo incarico, Patrizia Grieco ha rassegnato le proprie dimissioni da presidente e componente del Consiglio di […]

Il nuovo fondo di Arca investe almeno il 60% in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e fino al 40% in strumenti di natura azionaria

Banca Generali, Unicredit, Mediobanca e Azimut potrebbero dare vita a un vero e proprio risiko nel risparmio gestito

Il 17 febbraio scorso Allfunds ha portato a termine l’acquisizione di una quota del 65% di Mainstreet Partners. L’obiettivo è fornire servizi a valore aggiunto ai propri clienti

Sulla Borsa di Milano in rosso solo Saipem. Bene i finanziari dove spiccano Unicredit e Anima dopo il deal con Castello Sgr

Anima ha acquistato la quota per 60 milioni di euro da Oaktree che resta con una opzione di put/call e quota del 20%

Secondo quanto emerge dalla risultanze della Consob il fondo guidato da Maurizio Tamagnini, con due operazioni distinte avvenute tramite Fsi Holding 2 Srl, è salito al 9% di Anima

Il corrispettivo per l’acquisto delle azioni, spiega una nota, è pari a 4,35
euro per azione, per un esborso complessivo di 108,7 milioni

Entra in vigore il price cap sul gas a 180 € per megawattora. Il Ttf oggi vale poco più di 50 euro. Anima Holding zavorra Piazza Affari

Mps ha chiuso l’aumento da 2,5 miliardi di euro. Il Tesoro resta il primo azionista con una quota del 64%, secondo socio è Axa con l’8%

La ricapitalizzazione partirà lunedì prossimo e si concluderà il 3 novembre a 2 euro per ciascuna azione di Mps

I top management delle banche italiane non sono assillati dalla crisi economica causata dal Covid-19. Il rischio di credito, tramite le garanzie pubbliche, è stato scaricato sul contribuente. Gli occhi, ora, sono puntati sulla nuova UniCredit targata Andrea Orcel. La banca ha sul tavolo un ampio ventaglio di opzioni fra le banche di medie dimensioni. Ma, spinta da alcuni grandi azionisti (Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone), potrebbe puntare all’operazione di sistema con Generali. E poi c’è Banco Bpm che lavora al terzo polo, nonché le partite minori. Di certo, il riassetto coinvolgerà il risparmio gestito, perché il wealth management è la gallina dalle uova d’oro a cui tutto puntano. E le assicurazioni, perché gli accordi di bancassurance sono la chiave di volta per far quadrare i deal.