Italmobiliare

Quanto alle portfolio companies, il nav è invece cresciuto a 1,27 miliardi, soprattutto “per effetto dell’acquisizione di Bene Assicurazioni”, mentre il nav delle quote di fondi di private equity è passato da 189 a 217 milioni

Per Italmobiliare, che ha nel suo portafoglio anche Caffè Borbone e Clessidra Holding, si tratta della prima vera operazione dell’anno

L’obbiettivo della società per il 2022 è infatti quello di incrementare fino al raddoppio il volume di crediti gestiti e i margini

Si tratta di Cam, Confezioni Elledue, Frediani, Parmamoda e Pigolotti: i fondatori hanno reinvestito nel gruppo e si sono unite alle famiglie Giuntini, Capezzuoli, Maltinti, Ciampolini, Sanarelli, Romolini, Bonacina e Bertolani, già azioniste di Florence al 35%, mentre il restante 65% è controllato da Vam Investments, Fondo italiano d’investimento (tramite Fondo Italiano Consolidamento e Crescita – Ficc) e Italmobiliare

Il via libera è arrivato da parte di Ivass– Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, ottenuto dopo la sottoscrizione degli accordi preliminari nel corso del novembre 2021

Il consiglio di amministrazione della testata economica ha nominato d’Asero (già membro indipendente del board da luglio 2020) anche chief executive officer. Confermato invece il presidente Edoardo Garrone, mentre è stata nominata vicepresidente Claudia Parzani

L’operazione vedrà gli attuali azionisti re-investire insieme a Clessidra nella società controllante con una quota di minoranza, mantenendo gli attuali ruoli manageriali

Italmobiliare ha acquisito una partecipazione complessiva del 19,99% del capitale di Bene Assicurazioni attraverso un aumento di capitale pari a 40 milioni di euro

Clessidra Private Equity Sgr ha chiuso la prima fase di raccolta del fondo Clessidra Capital Partners 4 a circa 270 milioni di euro