Lega Serie A

Al Forum Sport organizzato da Dla Piper, manager della Serie A e private equity hanno parlato della sostenibilità finanziaria del calcio

Dopo il lancio della radio-tv, la Lega Serie A è strutturata per affrontare anche la sfida di una offerta al pubblico per i diritti tv

Lega si trova davanti ad un bivio: accettare le offerte ricevute Dazn, Sky e Mediaset oppure realizzare il canale tv

Il nome di Lazard non è nuovo a Via Rosellini. Era stata già advisor  per l’operazione che avrebbe dovuto portare all’ingresso nella Lega della cordata dei fondi di private equity Cvc-Advent-Fsi

Numeri alla mano la Lega Serie A valuta i diritti tv per il quinquennio a una cifra di 7,2 miliardi complessivi.

Secondo quanto risulta a Dealflower il bando prevede 24 opzioni: 8 pacchetti per il prossimo triennio, 8 pacchetti per 4 anni e 8 per 5 anni.

Il cinque maggio la Serie A inizierà a discutere del bando per i diritti televisivi del massimo campionato di calcio italiano

La rosa dei nomi della Serie A: Centerview Partners, Citi, Goldman Sachs, Lazard, Morgan Stanley e Rotschild.

Secondo quanto Dealflower è in grado di anticipare, in 12 – 16 settimane Jefferies punta a concludere tutte le analisi

Nei giorni scorsi Oaktree ha presentato una offerta non vincolante per entrare nella Media Company della Serie A con una quota del 5%

Parallelamente la Serie A va avanti sulla stesura del nuovo bando dei diritti televisivi che dovrebbe essere pubblicato entro maggio

La Serie A si riunirà in una nuova assemblea il 31 marzo. Intanto su Sky, ha detto Casini, “non c’è nulla sul tavolo”

Nel paper della Lega Serie A, come già scritto da questo giornale, vengono elencati tre modelli: debito, equity o ibrido

La Lega Serie A non chiude la partita con i fondi e tiene aperta la possibilità che, qualora il bando di assegnazione dei diritti televisivi non portasse la cifra sperata, soggetti esterni potrebbero entrare in Via Rosellini.

Un netto calo rispetto alle ultime stagioni, considerando che nel 2021/22 i club avevano speso 185 milioni.

Accanto a questi soggetti finanziatori ci sono le offerte dei fondi di private equity per la media company. Si tratta di Searchlight, Apollo e la cordata formata da Carlyle, Apax e Three Hills

La cifra che Jp Morgan sarebbe disposta a mettere sul piatto per lo sviluppo del business della Serie A arriverebbe fino a un miliardo di euro

Sul tema delle plusvalenze il presidente Casini ritiene che “di per sé non sono un male. Ci sono società che vivono in modo sano di plusvalenze. Il problema è quando accanto all’uso si sviluppa un abuso”

Da quanto apprende Dealflower non è escluso che questo tipo di accordo possa anche essere replicato in Italia ma non nel breve periodo. 

La nuova unità, dedicata specificamente all’infrastruttura tecnologica e alla rete italiana, permetterà di creare ulteriori competenze a livello di mercato e di trasferire al team locale la responsabilità del monitoraggio della qualità del servizio

Dopo i disservizi registrati ieri durante la trasmissione in streaming di alcune partite della Serie A, Dazn valuterà “azioni per […]