non performing loans
Quattro ragioni perché con i nuovi npe sarà diverso
La prima, ormai chiara a tutti, è che questa crisi è oggettivamente diversa rispetto a quella provocata dallo scoppio della bolla dei mutui subprime nel 2008.
Non performing, Fire studia cartolarizzazione crediti al consumo. L’intervista a Bommarito
Il Gruppo Fire sta studiando la cartolarizzazione di portafogli di credito al consumo, chiedendo la garanzia pubblica (gacs). E’ quanto anticipa, in un’intervista a Dealflower, l’executive chairman e ceo del gruppo attivo nella gestione di crediti non performing, Sergio Bommarito
Npl, in Europa in arrivo uno tsunami di 900-1.200 miliardi di euro. Le previsioni di Bain & Company
In Europa sta per arrivare uno tsunami di non performing loans per una cifra compresa tra 900 e 1.200 miliardi di euro. La previsione è contenuta in uno studio di Bain & Company
illimity cede npl a Finint per 122 milioni e compra portafogli secured per 179 milioni
illimity Bank ha ceduto non-performing loans (npl) per circa 122 milioni di euro di valore nominale lordo e acquistato sofferenze per circa 179 milioni
Europa Investimenti, i medici che rianimano le aziende stressate
Europa Investimenti è un player di special situations. Tradotto: interviene come investitore in aziende che, sebbene sane da un punto di vista operativo, sono sbilanciate in termini finanziari. Entra in campo per riportare in bonis le società che si trovano nella condizione debitoria di unlikely-to-pay (utp), crediti non performing non ancora caduti nel buco nero delle insolvenze.
Npl, Hoist Finance compra portafoglio Project Grey (400 milioni) da York Capital
York Capital ha venduto un portafoglio di non performing loans da 400 milioni di euro lordi a Hoist Finance. Il portafoglio è composto da circa 37mila esposizioni, di cui una parte rilevante assistita da piani cambiari. L’operazione è stata battezzata Project Grey.
Non performing, ecco come e perché il rischio di credito è passato dalle banche al contribuente
Con la crisi economica causata dal Covid-19 il rischio di credito, attraverso le garanzie pubbliche sui prestiti, è stato scaricato dalle banche sul contribuente. La gestione dei nuovi flussi di crediti non performing – stimata in 60-100 miliardi nei prossimi due anni -, pertanto, è materia di politica economica. Lo Stato, già gravato dal peso delle gacs, rischia di trovarsi a gestire, soprattutto attraverso il Mediocredito Centrale, una massa di incagli enorme. Servono competenze e struttura.
Banco Desio venderà le npe sulla piattaforma Blinks di Prelios
Banco Desio si aggiunge alle 40 banche già presenti su Blinks di Prelios, che da quando è stata lanciata ha transato 1,7 miliardi di npe