Talent Garden ha acquisito la business school europea sul digital Hyper Island. E ha nominato Irene Boni (al centro nella foto di copertina) nuovo amministratore delegato. Al termine dell’operazione, previsto per i primi di dicembre, la community internazionale di innovatori digitali Talent Garden possederà il controllo del 54% della business school, con opzione a salire al 100% nei prossimi anni.

Boni lavorerà al fianco di Lorenzo Maternini “e al mio, oltre che di tutto il nostro management, garantendo la migliore esecuzione della strategia di crescita del gruppo”, ha sottolineato Davide Dattoli, founder e presidente di Talent Garden.

La community internazionale è stata sostenuta in ambito operativo e finanziario degli azionisti – in primis dallo storico partner Tamburi Investment Partners (Tip) – e dal sistema bancario, in questo progetto supportati in particolare da Bpm e Banca Progetto.

La community internazionale di innovatori digitali continua la crescita nel mondo dell’educazione digitale rivolta a studenti, professionisti e grandi aziende europee, rafforzando ulteriormente il proprio focus nella digital education, che diventa l’80% del business. L’acquisizione, che segue quella di Rainmaking Loft nel 2018 in Danimarca, punta ad offrire al più ampio numero possibile di persone l’opportunità di acquisire e aggiornare le competenze digitali necessarie a garantirsi uno sviluppo professionale.

Hyper Island passa così da otto a dodici mercati, consolidando quello nordics e aprendo al Regno Unito (Londra e Manchester), oltre alla presenza globale di Singapore, Brasile e Nord America e Asia Pacifico, e raddoppia il team, raggiungendo 250 dipendenti. La business school, con sede centrale in Svezia, offre programmi di istruzione accreditati, part-time e a tempo pieno (master), ma anche corsi intensivi rivolti ai dirigenti delle grandi aziende, nell’ottica di una formazione che aumenti i livelli di conoscenza e comprensione della cultura digitale, delle tecnologie di trasformazione e di come queste influenzino l’ideazione, l’esecuzione, i processi e la collaborazione con i clienti e i modelli di business.

“Da oltre 25 anni supportiamo migliaia di persone e organizzazioni affinché possano adattarsi e gestire al meglio i rapidi cambiamenti del mondo in cui viviamo. Il nostro approccio, che mette l’uomo al centro per aiutarlo a gestire l’evoluzione portata dalla tecnologia, può rappresentare un’opportunità in grado di cambiare la vita dei nostri studenti e delle aziende che si affidano a noi”, ha commentato Fredrik Mansson, presidente di Hyper Island.

Il profilo

Irene Boni vanta una lunga e importante esperienza nel mondo del digitale e dell’organizzazione di impresa. Laureata in Economia politica, con master in business administration conseguito alla Columbia University di New York, ha iniziato la carriera in Procter & Gamble e McKinsey & Co. Dal 2010 al 2019 ha lavorato in Yoox Net-a-Porter Group, arrivando a ricoprire la carica di co-general manager del gruppo dopo una carriera interna in ruoli di crescente responsabilità in ambito corporate development, operations, tecnologia, organizzazione e risorse umane. È consigliere indipendente nei cda di Safilo, Axerve, Hype e Laminam, e membro di Angerls4women.

Gli advisor

Nell’operazione di acquisizione, per Talent Garden hanno agito come socio e advisor Tip. E, sul fronte di legal e financial advisory, la scale up è stata, rispettivamente, assistita da Morris Law, dallo studio legale BonelliErede, dallo studio notarile Milano Notai, da Bdo e da Hoshin Corporate Finance.

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