Cdp, in cordata con Macquarie, da una parte e Kkr dall’altra, non mollano la presa su Netco, la società costituenda di Tim che raggruppa gli asset infrastrutturali del gruppo Tim e la partecipazione in Sparkle.

L’ufficialità arriva attraverso una nota diffusa dalla società guidata da Pietro Labriola che comunica di aver ricevuto due nuove proposte per Netco. Il management dell’azienda di tlc ha tutta l’intenzione di procedere speditamente verso una soluzione del dossier. Tant’è che le nuove proposte verranno analizzate dal Board di Tim nelle riunioni programmate per il 19 e il 22 giugno prossimo, previa istruttoria da parte del Comitato parti correlate.

Tim: ecco le offerte per Netco

Da quanto filtra i rilanci da un punto di vista strettamente economico non sarebbero particolarmente significativi e sarebbero quindi ancora ben distanti dai 31 miliardi auspicati da Vivendi, azionista con il 23,75% del capitale.

Ci sarebbe però una apertura da parte della Cassa ad un dialogo con Tim al fine di limitare i rischi Antitrust. Cdp, inoltre, precisa che la proposta non vincolante ha validità fino al 30 luglio.

Per quanto riguarda invece Kkr, l’offerta del fondo dovrebbe confermare sostanzialmente il valore complessivo di Netco ma ci sarebbe una modifica del mix degli asset al fine di portare un maggiore deleverage per Tim.

Lo scorso quattro maggio il Cda della gruppo delle Tlc aveva definito “non adeguate” le offerte ricevute e “pertanto, considerata la disponibilità espressa da almeno uno degli offerenti a migliorarla”, aveva ritenuto “di sondare tale disponibilità, al fine di ottenere un’offerta finale” entro oggi. La precedente offerta della cordata Cdp-Macquarie aveva un valore di 19,3 miliardi di euro, mentre Kkr aveva messo sul piatto 19 miliardi di euro più due di earn out (per un totale di 21 miliardi).

Sullo sfondo resta il ruolo del Tesoro che parrebbe non contrario ad una offerta congiunta Cdp-Macquarie con Kkr.  Nel dettaglio, il mese scorso, fonti vicine al dossier, avevano spiegato come il Mef sarebbe pronto anche ad aprire ad un coinvolgimento del fondo infrastrutturale F2i.

Lascia un commento

Articolo correlato