L’attesa è durata 36 anni. Adesso è il momento di riscrivere la storia. Top Gun: Maverick uscirà in 4.732 sale americane. Stando alle previsioni, sarà il film di Tom Cruise a registrare, nel primo weekend di programmazione, l’incasso più alto di sempre. Le stime oscillano tra i 100 e i 130 milioni di dollari. C’è un’aspettativa smodata da parte dei fans nei confronti di un film destinato a lasciare il segno anche tra i grandi blockbuster Usa nel mercato del cinema, nonostante la concorrenza sia piuttosto forte, tra il secondo capitolo di Doctor Strage targato Marvel e l’ultimo Jurassic Park.
Top Gun: Maverick, solo un weekend per riassorbire il budget
Top Gun: Maverick è un’operazione nostalgia pronta a generare un’imponente cascata di soldi. In Italia ha già superato quota 1,2 milioni di euro tra anteprima al cinema (21 e 22 maggio) ed esordio (25 maggio). In una sola settimana il film riuscirà a riassorbire le imponenti spese per la produzione. Il budget per il ritorno nei cieli del comandante Pete Mitchell, nome di battaglia “Maverick”, per l’appunto, che in italiano si traduce (letteralmente) in “anticonformista”, è stato di 152 milioni di dollari. Una cifra dieci volte superiore a quella del primo film, Top Gun, i cui costi di realizzazione furono attorno ai 15 milioni. Ne ha incassati 353 in totale, risultando il film più visto nel 1986 e lanciando definitivamente la carriera di Tom Cruise. Nato a Syracuse, New York, all’epoca aveva 24 anni, e non era ancora conosciuto al grande pubblico. Oggi è l’attore più pagato al mondo: nell’ultimo anno ha guadagnato 58 milioni di dollari, il suo patrimonio è stimato attorno ai 600 milioni.
Top Gun: Maverick, no spoiler! Però…
Senza fare spoiler, su Top Gun: Maverick Tom Cruise ci ha messo letteralmente la faccia (intascandosi 13 milioni di dollari tondi tondi, più i bonus legati agli incassi). Nel senso che subito prima del film appare proprio lui, seduto sul divano, che in un messaggio video augura una buona visione al pubblico, sottolineando il grande impegno e la cura che l’intera troupe ha dedicato alla riuscita del lungometraggio. Ci ha sempre creduto, nel progetto Top Gun, in particolare nel sequel. Ha annunciato lui il titolo del film, nel 2017. E ha convinto la Paramount Pictures, che con Jerry Bruckheimer ha curato la produzione, a dare l’esclusiva della proiezione alle sale cinematografiche rinunciando allo streaming. Top Gun: Maverick sarebbe dovuto uscire il 2 luglio 2021, poi è stato rinviato al 19 novembre successivo, date slittate sempre a causa della pandemia. Da qui l’idea, poi accantonata, di uscire nei tempi annunciati, ma attraverso le piattaforme home.
Imponente il product placement, tra occhiali e motori
Uno spreco, per la qualità degli effetti speciali e delle riprese aeree, già spettacolari nel primo film, perfetto mix tra colonna sonora (premio Oscar all’italianissimo Giorgio Moroder per “Take my Breath Away”), azione e scelta del cast. Top Gun fu un successo. E al regista Tony Scott, deceduto nel 2012, è dedicato il sequel, un concentrato di adrenalina e nostalgia, complice un fortissimo product placement. Tornano infatti i gli iconici occhiali da sole Ray-Ban Aviator modello Rb3025 indossati da Tom Cruise anche nel primo film. I siti specializzati americani hanno calcolato otto minuti e mezzo di presenza del marchio in Top Gun: Maverick, 90 secondi in meno rispetto a Top Gun. All’epoca, quei dieci minuti abbondanti fruttarono otto milioni di dollari al marchio di proprietà Luxottica. E una stima di cinquanta milioni fino a oggi.
Segue la moto Kawasaki, sempre guidata dall’attore hollywoodiano. In questo caso però il modello Gpz 900 R cavalcato da Tom Cruise nel primo film in una sorta di “inseguimento” con i caccia accanto alla pista di decollo, lascia spazio al modello Ninja H2R Carbon capace di raggiungere i 300 km all’ora. Tra gli altri marchi, segnaliamo anche Porsche: in questo caso la protagonista femminile Jennifer Connelly è alla guida del modello 911 S, che prende così il posto della 356 A Speedster condotta all’epoca da Kelly McGillis. I caccia della Us Navy sono gli F-18 Super Hornet, ma c’è anche un importante “cammeo” per gli iconici F-14 Tomcat (ritirati nel 2006) protagonisti del primo film.