Trumpf Group è entrata nel capitale di Starmatik, azienda italiana attiva nei sistemi di automazione.
L’acquisto di una quota di minoranza, si legge in un comunicato, è avvenuto nel corso del mese di agosto. E s’inserisce in un più ampio progetto di partnership strategica, “che consentirà ad entrambe le società il raggiungimento di significative sinergie progettuali, industriali e commerciali”.
L’ingresso del nuovo socio “permetterà a Starmatik di accedere a un’organizzazione commerciale e di assistenza post vendita mondiale”. Trumpf “potrà ampliare l’offerta con soluzioni altamente avanzate e personalizzate su esigenze specifiche del cliente”.
La scheda delle aziende
Starmatik, fondata nel 1996 e con sede a Spresiano (Trevisio), progetta e realizza sistemi di automazione in grado di gestire processi produttivi complessi, migliorando in tal modo l’efficienza produttiva del personale e garantendo un elevato standard qualitativo dei prodotti.
Trumpf, con un fatturato di 3,5 miliardi di euro e filiali in oltre 70 paesi, è uno dei principali produttori mondiali di impianti di piegatura, punzonatura e saldatura laser per la lavorazione flessibile di lamiere e tubi.
Gli advisor
Starmatik è stata assistita, in qualità di advisor finanziario, dall’ufficio italiano di Translink Corporate Finance (nella foto di copertina, il team dei manager). L’advisor ha agito con un team guidato da Gerardo Dal Piva (associate partner) e da Alberto Furlan (associate).
L’assistenza legale è stata prestata da MDA Studio Legale, con un team composto dagli avvocati Alessio Vianello e Simone Cecchinato.