La piattaforma fintech Azimut Direct ha erogato finanziamenti per 20 milioni di euro complessivi all’Udinese.
I prestiti, si legge in un comunicato, sono articolati in un bond da 15 milioni e un finanziamento da 5 milioni, entrambi supportati da Garanzia Italia Sace, di durata quinquennale e sottoscritti da investitori istituzionali.
Il doppio finanziamento a favore dell’Udinese Calcio costituisce il battesimo sul mercato di Azimut Direct,
“marketplace dedicato all’economia reale che contribuirà attivamente alla realizzazione del modello di banca
sintetica promosso dal gruppo Azimut”.
Le dichiarazioni
Antonio Chicca, managing director di Azimut Direct, si dice felice di “inaugurare la nuova operatività di Azimut Direct rinnovando la collaborazione con Udinese Calcio. La nostra missione è supportare la crescita delle pmi italiane prestando attenzione alle loro esigenze e fornendo soluzioni tramite accesso al mercato dei capitali. La presente operazione è pienamente coerente al nostro mandato”.
Franco Soldati, presidente del club friulano, sottolinea che i finanziamenti costituiscono “un importante passo verso il futuro che va avanti sul doppio binario della gestione sportiva e dell’ampliamento dei servizi extra calcio. Il primo obiettivo è garantire alla squadra gli interventi di rafforzamento tecnico per consolidare la posizione del club tra i più longevi della Serie
A. Nell’altra direzione, puntiamo a completare i lavori alla Dacia Arena per consegnare al territorio una struttura moderna e un impianto fruibile tutto l’anno dai tifosi, dagli imprenditori e da chiunque abbia necessità di disporre di spazi e facilities all’avanguardia”.
Gli advisor
Raffaele Riva, presidente di Aurea Consulenti Associati, ha svolto il ruolo di advisor nell’operazione.
All’operazione ha collaborato Banca Finint, nei ruoli di paying agent, issuing agent e rappresentante comune.
Chiomenti ha agito come transaction counsel. Lu studio ha agito con un team coordinato dal managing partner
Gregorio Consoli (a sinistra nella foto di copertina) e dal managing counsel Benedetto La Russa (a destra nella foto di copertina) e composto dagli associate Piervincenzo Lapenna e Lorenzo Simonte. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dal partner Raul-Angelo Papotti, dal senior associate Maurizio Fresca e dall’associate Giovanni Massagli.