Unicredit ha firmato un accordo vincolante con Alpha Services and Holdings per la fusione delle rispettive banche in Romania, creando la terza banca del paese per totale attivi.
L’operazione, spiega una nota, prevede che Alpha Bank Romania manterrà il 9,9% del capitale sociale della nuova entità ricevendo un corrispettivo in contanti di 300 milioni di euro. Il 20 settembre scorso il Ceo Andrea Orcel aveva aperto a piccole fusioni. Inoltre non è il primo istituto a muoversi sul fronte romeno: il 29 agosto scorso Bloomberg aveva lanciato l’indiscrezione di un forte interesse da parte di Intesa Sanpaolo nei confronti di First Bank, di proprietà del private equity Jc Flowers & co.
I due gruppi hanno inoltre concordato una partnership commerciale in Grecia per la distribuzione di prodotti assicurativi, di risparmio gestito e altri prodotti bancari.
Non solo Romania: Unicredit si muove anche in Grecia
In particolare Unicredit acquisterà una partecipazione pari al 51% di Alphalife, una società di assicurazione vita greca interamente controllata da Alpha e attiva nel segmento dei prodotti di investimento assicurativo e pensionistici.
Nell’ambito della partnership, l’istituto italiano potrà distribuire di propri fondi comuni di investimento ‘onemarkets’ attraverso la rete di Alpha Bank.
La banca di Gae Aulenti inoltre, ha presentato un’offerta all’Hellenic Financial Stability Fund per l’acquisto di tutte le azioni, pari al 9%, che l’Hfsf attualmente detiene in Alpha.
Reazione del mercato
Il titolo di Unicredit parte forte con un guadagno attorno all’1,3%, sovraperformando rispetto al Ftse Mib che avvia gli scambi sopra la parità seppur in maniera molto prudente (+0,3%). Se dovesse concludere in positivo la seduta sarebbe la prima con il segno più dopo tre sessioni negative consecutive. Unicredit fa anche da traino al settore assieme a Mediobanca (+1.5%) eccezion fatta per Mps (-0,1%).
