Unicredit ha cartolarizzato un portafoglio di npl da poco meno di 2,2 miliardi di euro lordi. Il portafoglio, costituito da crediti ipotecari e chirografari, è stato ceduto alla società veicolo Olympia.

La società veicolo, si legge in un comunicato della banca guidata da Andrea Orcel, ha emesso tre classi di titoli: 261 milioni di abs senior; 26,1 milioni è la tranche mezzanine; 2,9 milioni di note junior. Tutte le tranche scadranno a luglio del 2044. Solo le obbligazioni senior hanno ricevuto un rating: Baa2 da Moody’s e da Scope e BBB da S&P. Per la tranche senior è stata richiesta la garanzia pubblica sulla cartolarizzazione delle sofferenze (gacs). UniCredit riterrà il 5% dei titoli mezzanine e junior in qualità di originator, come net economic interest richiesto dalla normativa di riferimento. Il restante 95% sarà ceduto a un’istituzone finanziaria terza.

I titoli senior offriranno un tasso variabile indicizzato all‘Euribor a sei mesi, maggiorato dell’1,5%. La classe B offre uno spread sull”Euribor a sei mesi del 9,5%. La componente Euribor per i titoli di classe A e di classe B è limitata a determinati livelli fino a luglio 2034. Il rischio di tasso di interesse sui titoli di classe A è coperto con un cap.

Il pool di crediti cartolarizzato (esattamente 2.167 milioni di euro il valore lordo) è composto principalmente da prestiti non garantiti (60% del gross book value) del portafoglio) e in una quota minore da prestiti garantiti senior  (35% del portafoglio). Le restanti esposizioni sono prestiti garantiti junior (5% del gbv del portafoglio). I prestiti sono stati concessi principalmente ad aziende (72%). Gli immobili con ipoteche di primo grado sono ubicati in quote comparabili nel Nord e nel Sud (39 e 37% del valore della garanzia garantita), mentre il 24% si trova nel Centro. La maggior parte dei prestiti garantiti è assistita da beni residenziali (66% del collaterale totale), mentre beni immobili commerciali, industriali, terreni e altre tipologie di beni hanno una quota minore (17%, 10%, 5% e 2% del valore della garanzia garantita, rispettivamente).

Le banche e i servicer

La cartolarizzazione è stata strutturata da Unicredit Bank AG in veste di arranger unico. La banca è anche placement agent e banca di regolamento della mezzanine e della junior. Inoltre, ricopre il ruolo di controparte swap e fornitore di liquidità per Olympia.

Italfondiario e doValue agiscono, rispettivamente, come master e special servicer della cartolarizzazione.

Banca Finint ricopre i ruoli di monitoring agent, calculation agent, rappresentante degli obbligazionisti e back-up servicer facilitator.

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