UniCredit ha concluso con successo due emissioni senior preferred callable nell’ambito del suo Global MtnProgram fino a 30 miliardi di dollari. Le due emissioni hanno un ammontare, rispettivamente, di un miliardo di dollari con scadenza a sei anni richiamabili dopo cinque anni, e di due miliardi di dollari con scadenza a 11 anni richiamabili dopo 10 anni, per un ammontare complessivo di due miliardi di dollari.

I titoli sono emessi in regime di esenzione dall’obbligo di registrazione dello United States Securities Act del 1933  e possono essere venduti solo  negli Stati Uniti ad investitori istituzionali qualificati, come definiti ai sensi della Rule 144A del Securities Act, in regime di esenzione dall’obbligo di registrazione ai sensi del Securities Act e al di fuori degli Stati Uniti ai sensi della Regulation S del Securities Act o di altre esenzioni applicabili alla registrazione.

Gli advisor 

Latham & Watkins ha assistito UniCredit con un team cross-border coordinato dal partner Ryan Benedict e composto dal partner Antonio Coletti, dagli associate Giorgio Thomson Ignazzi, Marco Bonasso e Marta Carini della sede di Milano, e dal partner Jocelyn Noll con l’associate Aaron Bernstein della sede di New York per i profili fiscali US.

Clifford Chance ha assistito i Joint Bookrunners BofA Securities, Citi, Goldman Sachs International, J.P. Morgan, Morgan Stanley, TD Securities e UniCredit con un team composto dai partner Gioacchino Foti, Filippo Emanuele e George Hacket, dal counsel Laura Scaglioni, dagli associate Francesco Napoli, Giulia Petragnani Gelosi e da Marco Convertini. Per i profili tax hanno agito il partner Carlo Galli e il counsel Sara Mancinelli.

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