Unicredit e Mediocredito Centrale sostengono la crescita internazionale di Eagle Pictures con un finanziamento da 10 milioni di euro supportato dalla Garanzia Futuro di Sace. Contestualmente i due istituti bancari hanno strutturato e sottoscritto un minibond da 5 milioni di euro con una durata di 6 anni per sostenere il nuovo piano di sviluppo e gli investimenti di Eagle Pictures.
Eagle Pictures è una società di produzione e distribuzione cinematografica che produce, distribuisce e investe in film e serie televisive; opera come distributore indipendente da oltre 30 anni e rappresenta in Italia “Paramount” e ” Sony”, due delle più importanti major americane.
La società, il cui principale azionista è Tarak Ben Ammar, distribuirà prossimamente nelle sale “Babygirl”, la cui protagonista Nicole Kidman ha vinto la Coppa Volpi come miglior interpretazione femminile all’81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e il nuovo film di Francis Ford Coppola “Megalopolis” che sarà la pre-apertura della prossima Festa di Roma.
Unicredit, 400 milioni a produzioni e distribuzione
“Unicredit -ha dichiarato Roberto Fiorini, Regional Manager Centro- è banca di riferimento per il settore audiovisivo. Abbiamo una squadra di colleghi dedicata solo a questo settore, per prodotti che vanno dal tax credit ai basket bond e ai minibond. Con il desk audiovisual abbiamo erogato finanziamenti alle produzioni e alla distribuzione per 400 milioni e nei primi 6 mesi del 2024 abbiamo più che raddoppiato le erogazioni al settore rispetto al 2021, riconfermando l’impegno nel settore”.
“Sostenere le imprese nel loro percorso di sviluppo è tra i nostri obiettivi primari. Con questa operazione -ha commentato Piero Ferettini, Responsabile Commerciale di Mediocredito Centrale- diamo un contributo alla crescita sul mercato internazionale di Eagle Pictures, attore italiano di rilievo del panorama cinematografico. L’industria del cinema, fiore all’occhiello del nostro sistema produttivo, è tra i settori con i quali intendiamo ampliare le occasioni di collaborazione”.