Il cda di Unieuro, pur approvando il comunicato relativo all’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria promossa da Fnac Darty e Ruby Equity Investment sulla totalità delle azioni ordinarie, si rompe a metà sulla congruità del prezzo dell’offerta.

Cinque consiglieri a favore, cinque contro e un astenuto, è il pallottoliere finale della riunione tenutasi nel pomeriggio del 28 agosto. In particolare, il cda, preso atto delle fairness opinion rilasciate dagli advisor finanziari Equita Sim e Mediobanca Banca di Credito Finanziario, non ha raggiunto una maggioranza sulla valutazione di congruità del corrispettivo offerto, visto che cinque consiglieri hanno ritenuto il corrispettivo non congruo, cinque lo hanno ritenuto congruo e un consigliere si è astenuto. Gli advisor, con l’applicazione di metodologie valutative in parte differenti, avevano ritenuto congruo dal punto di vista finanziario il corrispettivo dell’offerta a 9 euro cash e 0,1 azioni Fnac Darty per ogni azione del gruppo italiano consegnata.

Il cda ha inoltre rilevato “alcune criticità con riferimento alle informazioni fornite dagli offerenti circa le motivazioni dell’offerta, i programmi futuri e le eventuali operazioni straordinarie successive all’offerta stessa, confrontati con gli obiettivi strategici avviati e perseguiti dal gruppo Unieuro e comunicati al mercato”, si legge in un comunicato.

Chi si è schierato per il sì nel board e chi per il no

Come ricostruisce Milano Finanza, in particolare, sul fronte del no si è schierato il ceo, Giancarlo Nicosanti Monterastelli, e la direttrice generale, Maria Bruna Olivieri, che controllano anche un pacchetto di azioni della società pari a poco meno del 3% di Unieuro. Sul fronte del sì, invece, si trovano i rappresentanti di Iliad Italia – ossia il ceo, Benedetto Levi, e Giuseppe Nisticò, sales & customer care director – che di Unieuro è il primo azionista con il 12,6% del capitale sia il presidente di Unieuro, Stefano Meloni, che controlla 100 mila azioni. Ad astenersi, invece, è stato il consigliere Daniele Pelli.

La replica di Fnac Darty e Ruby Equity Investment

Fnac Darty e Ruby Equity Investment, si legge in un comunicato, “prendono atto del Comunicato dell’Emittente diffuso in data odierna, comprensivo delle fairness opinion rilasciate dagli advisor finanziari Equita Sim e Mediobanca Banca di Credito Finanziario. Si ricorda che il corrispettivo dell’offerta pari a 9€ + 0,1 azioni Fnac Darty per azione Unieuro incorpora un premio del 42% rispetto al Vwap del 15 luglio 2024 di Unieuro e permette di partecipare alle potenzialità del gruppo combinato in termini di creazione di valore.

L’offerta rappresenta un’opportunità strategica unica per la creazione di un leader europeo nella vendita al dettaglio specializzata, a beneficio di tutti gli stakeholder di Unieuro. Il periodo di adesione all’offerta, concordato con Borsa Italiana, corrispondente a 40 giorni di borsa aperta, avrà inizio alle ore 8:30 (ora italiana) del 2 settembre 2024 e avrà termine alle ore 17.30 (ora italiana) del 25 ottobre 2024, estremi inclusi, salvo eventuali proroghe del periodo di adesione in conformità con la normativa vigente.

 

 

 

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