Unipol conferma di aver avviato l’iter per incrementare la propria partecipazione in Banca Popolare di Sondrio che attualmente si attesta al 9,5%.
La nota di Unipol
In merito alle indiscrezioni di stampa, Unipol Group “precisa di aver avviato le attività propedeutiche all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti Autorità di Vigilanza (italiane ed estere) al fine di valutare, tenuto conto delle condizioni di mercato e di contesto generale tempo per tempo in essere, possibili futuri incrementi della partecipazione detenuta dal Gruppo Unipol in Banca Popolare di Sondrio”.
L’eventuale incremento della partecipazione, prosegue il comunicato, consentirebbe al Gruppo Unipol di consolidare la partnership industriale e societaria con Popolare di Sondrio nel comparto della bancassicurazione Vita e Danni (recentemente rinnovata per un periodo di cinque anni), rafforzandone l’impostazione in chiave strategica, aumentare la stabilità dell’assetto azionario del Gruppo Banca Popolare di Sondrio per il positivo perseguimento dei propri obbiettivi di piano industriale e stimolare l’evoluzione della banca secondo le migliori practice di mercato”.
Unipol punta a salire al 19,9% di Popolare di Sondrio
Il gruppo assicurativo avrebbe inoltrato richiesta alla Bce per salire al 19,9% della banca. Una mossa che, se andasse in porto, consentirebbe ad Unipol di avere la stessa partecipazione che attualmente detiene Bper. Secondo operatori di mercato questo potrebbe riaccendere il dossier di integrazione tra i due istituti.
Tenendo conto che l’iter prevede circa 60 giorni per arrivare ad una conclusione e che, secondo indiscrezioni di stampa, il dossier sarebbe stato inviato a Francoforte a luglio, il semaforo verde potrebbe arrivare entro la fine di questo mese.
A Piazza Affari il titolo della Popolare di Sondrio guadagna il 2,9%.