Reforme, proprietaria del brand Veralab, annuncia l’ingresso di PeninsulaCapital, fondo di private equity internazionale, nel capitale sociale con una quota del 30%.
La partnership strategica tra Cristina Fogazzi, imprenditrice bresciana fondatrice di Veralab, Mauro Marcolin, socio ed amministratore delegato, e Peninsula, mira a consolidare il piano di sviluppo del beauty brand spingendolo verso nuove prospettive di crescita domestiche ed internazionali.
Nato nel 2016 dall’esigenza di trasformare radicalmente il messaggio sulla bellezza femminile, riscrivendone i canoni e precorrendo i tempi della body positivity, oggi Veralab è uno dei marchi più attivi nel settore cosmetico, beneficiando di una crescita esponenziale basata su un modello di business nato digitale e sviluppatosi rapidamente in un modello omnichannel integrato.

Veralab, qualche numero

Dal 2019 il canale online è stato gradualmente affiancato dalla distribuzione fisica tramite l’apertura di store monomarca a Milano e Roma, l’ingresso in La Rinascente, Pinalli, Naima, oltre ad altre eccellenze della profumeria italiana, e l’entrata nel canale farmacia. Grazie a questa strategia, VeraLab si è aggiudicata il riconoscimento del
Pambianco Award le Quotabili negli anni 2020, 2021 e 2022, un attestato di merito per le migliori imprese candidabili alla quotazione in Borsa.
Veralab si attende di chiudere il 2023 con oltre 70 milioni di euro di ricavi consolidati, in aumento del 20% rispetto al 2022, confermando gli elevati tassi di crescita storici (+36% Cagr201923 dal periodo preCovid) e le potenzialità di sviluppo del brand.

Gli advisor

Peninsula è stata assistita da Vitale & Co come M&A advisor con un team composto dal managing partner Alberto Gennarini e la partner Valentina Salari; Bain & Co per la due diligence commerciale, Alvarez & Marsal per la due diligence finanziaria, Deloitte Legal per la due diligence legale e fiscale e la documentazione contrattuale con un team composto da partner Federico Loizzo, dalla managing associate Antonella Barbato e dall’associate Maria Giulia Gallinelli. Per gli aspetti antitrust hanno agito il partner Emilio Cucchiara e l’associate Marzia Del Vaglio, mentre i profili IP sono stati curati dalla managing associate Federica Caretta. 

Sts Deloitte ha agito quale advisor per le attività di tax due diligence, con un team composto dal partner Giorgio Orlandini, dal managing associate Francesco Maria Paggini e dall’associate Alessandro Siano.

Osborne Clarke ha assistito i soci fondatori di Re-Forme, Mariacristina Lilia Fogazzi e Mauro Marcolin, per gli aspetti societari con un team composto dal partner Giovanni Penzo e Giuliano Lanzavecchia, dalla senior associate Myriam Ambrosio e dalla trainee Martina Serbelloni, per gli aspetti Privacy e IP dal partner Gianluigi Marino, dalla counsel Marialaura Boni e dall’associate Chiara Brayda.

Veralab è stata assistita come advisor finanziario da Rothschild & Co con un team composto dal partner Irving Bellotti, dal director Valerio Leone, da assistant director Gianluca Corriere, dall’associate Alessandro Ronchetti e dall’analyst Filippo Ascari. Per l’assistenza legale e contrattuale, la società è stata assistita dallo Studio Osborne Clarke.

Ey Advisory ha assistito Veralab per i servizi di due diligence finanziaria, con il team della partner Lucia Mazzuero e della manager Anisa Tafilaj, e di due diligence commerciale, con il team del partner Federico Bonelli e della director Marenza Vinci.

Lascia un commento

Articolo correlato