White Bridge Investments II ha sottoscritto accordi vincolanti per l’acquisito di una quota di maggioranza in Crionet, società attiva nella prestazione di servizi tecnologici nel mondo dello sport.
Come si legge in una nota stampa, l’obiettivo dell’operazione è quello di supportare lo sviluppo della società nei prossimi anni. L’aumento di capitale consentirà infatti a Crionet di rafforzare la propria posizione negli sport esistenti, attraverso l’arricchimento del portafoglio di prodotti, e di entrare in nuovi mercati e aree geografiche.
Il business di Crionet
Crionet, con sede in Italia, opera come player integrato, offrendo una proposta di primissimo piano di software, soluzioni e servizi che spaziano dalla raccolta, fornitura, elaborazione e visualizzazione dei dati, fino alla gestione degli eventi (hospitality, accreditamento e ticketing).
La società si occupa anche di trasmissione e gestione di eventi sportivi professionali dal vivo, con un focus specifico sugli sport di racchetta. Sotto la guida dei suoi due soci e manager – Giorgio Garcia-Agreda e Gaetano Guarino – Crionet è infatti cresciuta in particolare nel mondo del tennis.
Gli advisor
White Bridge Investments II è stata assistita per i profili legali dallo studio Giovannelli e Associati, con un team guidato dal partner Matteo Delucchi e composto dagli associate Nicola Malta e Carlo Guida.
Gatti Pavesi Bianchi Ludovici si è occupato degli aspetti relativi al tax structuring, con un team composto dagli equity partner Paolo Ludovici e Michele Aprile con il Senior Associate Roger Demoro.
Bain & Company ha curato la business due diligence con un team guidato dai partner Giovanni Meola e Roberto Bernardi, mentre Deloitte ha seguito la financial e tax due diligence con un team guidato dai partner Marco Bastasin e Mario De Blasi.
Lo studio legale internazionale Gianni Origoni ha invece affiancato Crionet e i suoi soci fondatori con un team guidato dal partner Alfredo D’Aniello, e composto dagli associate Alberto Punzi e Gabriele Ceraolo per gli aspetti corporate. Il partner Stefano De Marco e l’associate Giorgia Segaliari hanno curato la parte Ip, mentre il partner Saverio Schiavone e l’associate Veruska Crucitti hanno seguito i profili labour. I partner Fabio Chiarenza e Carmen Pisani si sono occupati poi della parte fiscale, mentre per i profili della Golden Powers hanno agito il partner Antonello Lirosi e l’associate Pietro De Corato.
Banca Akros ha assistito la target e i soci fondatori per i profili finanziari dell’operazione con un team guidato da Antoine Collin – head of financial sponsors – e composto dal vice president Luca Morello e dalla senior associate Antonella Fraioli.