Windrose Holding, società che fa capo al gruppo Whysol, specializzato in investimenti in infrastrutture per la transizione energetica e aziende early stage nella digital transformation, ha ottenuto un finanziamento da un pool di banche italiane e internazionali.

L’operazione, si legge in un comunicato, “rappresenta un importante evoluzione in questo settore, in quanto incorpora anche una quota di merchant risk post scadenza incentivi ed è costituita da un mix tecnologico di eolico e fotovoltaico”.

Il finanziamento – che ammonta a 135 milioni e qualificato come green loan – è destinato al rimborso delle linee di credito esistenti in capo a quattro società operanti nel settore eolico e una società operante nel settore fotovoltaico e con una capacità installata complessiva di circa 118 megawatt, indirettamente detenute da Whysol tramite Windrose Holding.

Il prestito punta anche ad ottimizzare la struttura finanziaria del perimetro dell’operazione, favorendo una semplificazione della struttura societaria.

Gli advisor

GOP ha assistito Windrose e le altre società del gruppo Whysol in tutti gli aspetti dell’operazione, con un team guidato dal partner Ottaviano Sanseverino. Il team dello studio legale è coordinato dal counsel Arrigo Arrigoni e coadiuvato dall’associate Martina Morandi per gli aspetti relativi alla documentazione finanziaria, dal counsel Simone D’Avolio per gli aspetti relativi agli accordi di hedging e dalla managing associate Francesca Staffieri per gli aspetti tax.

Il pool di banche finanziatrici – composto da Intesa Sanpaolo (nella qualità anche di banca agente), Banco BPM, BayernLB, ING Italia e Unicredit – è stato assistito da Legance. Lo studio legale ha operato con un team multidisciplinare di projects energy and infrastructure, che ha seguito la due diligence dell’intero progetto, con un team guidato dal partner Cristina Martorana (nella foto) e coordinato dalla counsel Valeria Viti, coadiuvata dal senior associate Alberto Tedeschi e dagli associate Alessia Benedetti, Giacomo Cioccarelli e Federica Ferrua.

Legance si è occupato anche della documentazione finanziaria, con un team guidato dalla senior counsel Francesca Brilli, coadiuvata dalla senior associate Stefania Serena Monghini e dagli associate Antonino De Sebastiano e Stefano Tallamona, nonché dal senior associate Nicola Napoli per gli aspetti tax.

Arcus ha agito in qualità di advisor finanziario. La società si è occupata di tutto il processo di selezione delle controparti finanziarie e di strutturazione del finanziamento, incluso il modello finanziario, e di assistenza nella negoziazione della documentazione finanziaria.

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