Primo add-on per Zanzar, società passata a 21 Invest a inizio novembre, che ha perfezionato l’acquisizione di Palagina, azienda basata a Fucecchio (Fi) attiva nella produzione di sistemi anti-insetto e protezioni solari premium.
Come spiegato in una nota stampa, con questa integrazione il gruppo Zanzar prosegue nel percorso di posizionamento quale one-stop-shop a servizio dell’allestimento del foro finestra nell’ambito del progetto In&Out, acquisendo un marchio premium per raggiungere una diversa fascia del mercato.
L’intesa raggiunta, inoltre, prevede che Palagina mantenga la propria identità e autonomia, con il gruppo che al contempo proseguirà nel rafforzamento delle sinergie, sia a livello commerciale che di cross-fertilization di competenze.
Zanzar punta a 130 milioni di fatturato
Guidata dal suo fondatore Angelo L’Angellotti e basata a Grottaglie (Ta), Zanzar vanta una storia di oltre 35 anni nel settore, iniziata dapprima sulle zanzariere, per ampliarsi successivamente verso tapparelle, cassonetti, schermature esterne, tende tecniche e d’arredo, pergole e oscuranti, anche
grazie alle acquisizioni di Croci Italia, I.R.S., Suncover, Stampaggi Industriali e Verelux.
Nel 2022, con l’integrazione di Palagina, il gruppo Zanzar prevede di raggiungere un fatturato di circa 130 milioni di euro, affermandosi ulteriormente come azienda leader del settore.
Gli advisor
Lo studio Gattai, Minoli, Partners ha assistito Zanzar con un team composto dal partner Stefano Catenacci e dagli associate Maria Persichetti e Tomaso Morino. Gli aspetti relativi al finanziamento dell’operazione sono stati seguiti dal partner Gian Luca Coggiola e dall’associate Enrico Fontanini. La due diligence ha coinvolto il counsel Nicola Martegani e l’associate Matteo Bortolotti.
Tremolanti Studio Legale, con il titolare Gabriele Tremolanti, ha assistito invece i venditori. L’attività di due diligence ha coinvolto anche il partner Alessandro Colombini.