Dexia e Zenith Global hanno firmato un accordo in base al quale Zenith Global gestirà il servicing dei prestiti italiani di Dexia per 3 miliardi di euro.
Nel dettaglio Dexia trasferisce il proprio portafoglio di finanziamenti italiani a una nuova società veicolo dedicata e gestita da Zenith Global, sottoscrivendo tutte le obbligazioni emesse dal veicolo. Zenith Global, che ha svolto i ruoli di Arranger, Primary e Master Servicer, Corporate Servicer e Calculation Agent, ha migrato l’intero portafoglio sul suo sistema It proprietario.
L’operazione rappresenta un’importante pietra miliare per Zenith Global, il cui rating è stato recentemente confermato come “Strong” da S&P, come primario servicer nel segmento dei prestiti in bonis.
Si tratta della prima grande cartolarizzazione di crediti in bonis in Italia, quando a livello europeo già molte banche si stanno orientando verso questa gestione capital light dell’attivo anche a causa delle incertezze relative al quadro congiunturale oltre che per le nuove regole di Basilea 4.
“Dopo partnership operative simili con Arkéa in Francia e Mount Street in Irlanda, questo accordo consente la continuità della gestione dei crediti italiani del gruppo, al fine di garantire il modello operativo di Dexia nel contesto della sua risoluzione ordinata” ha commentato Pierre Crevits, Ceo di Dexia.
“Questa operazione è fondamentale, e conferma la crescita, la maturità e la posizione di leadership che la nostra azienda ha raggiunto negli ultimi 25 anni -dichiara Umberto Rasori, Ceo di Zenith Global-. Grazie ai rilevanti investimenti nella nostra piattaforma proprietaria It per la gestione del credito siamo in grado di gestire direttamente operazioni particolarmente complesse, compreso il full servicing di elevati volumi di crediti, per tutte le asset class e status (performing, Utp e Npl)”.
Il mercato in Ue
Il mercato delle cartolarizzazioni dei crediti in bonis, stando a un report della Bce, contava nel 2022 più di 118 cartolarizzazioni tra i soggetti vigilati per un nominale complessivo di oltre 170 miliardi di euro, dai 110 del 2021 e gli 80 del 2020. A predominare sono i deal sintetici che nel 2022 rappresentavano oltre l’85% del nozionale complessivo mentre la maggior parte delle operazioni (110 su 118) ha riguardato crediti in bonis per un nominale di 163 miliardi.
Gli advisor
Nell’ambito dell’operazione, A&O Shearman ha assistito Zenith Global in qualità di arranger, primary e master servicer, corporate servicer e calculation agent. Il team di A&O Shearman è stato guidato dal partner Pietro Bellone, coadiuvato dall’associate Chiara D’Andolfo.